Mastoplastica additiva: i consigli del dottor Rotondo

Un intervento sempre più popolare e alla portata di tutti

mastoplastica additiva i consigli del dottor rotondo

Aumentare la dimensione del seno oggi è una delle operazioni di chirurgia estetica più eseguita al mondo. Basti pensare che solo negli U.S.A ogni anno più di 30.000 donne si sottopongono a mastoplastica additiva. Si tratta, dunque, di un intervento sempre più popolare e alla portata di tutti.

Nonostante ciò, prima di sottoporsi a un’operazione di questo genere, è sempre bene prendersi del tempo per informarsi al meglio. Premettendo che chiunque si sottoponga a mastoplastica debba essere nelle condizioni psicologiche migliori - motivo per cui sono interdette le operazioni ai minorenni - un rapporto di completa fiducia nei confronti dello specialista a cui ci si affida è fondamentale per un’operazione in tutta serenità.

Sarà, infatti, proprio il chirurgo che non solo si occuperà di consigliare al meglio la paziente per quanto riguarda le modifiche del seno, a partire da dimensioni e materiale delle protesi, ma che potrà rispondere a qualsiasi dubbio in merito alle paure più frequenti, quali anestesia e procedure da adottare nella degenza post-operatoria.

A tal proposito, abbiamo chiesto al dottor Antonio Rotondo, medico chirurgo direttore della clinica privata Body Care Day Surgery ed esperto di mastoplastica additiva a Napoli, di fornirci qualche indicazione su tempi e modalità quando si procede con una mastoplastica additiva.

Cosa fare dopo una mastoplastica additiva, i consigli del dottor Rotondo

In linea di massima, dopo aver svolto l’operazione, la regola principale per scongiurare spostamenti delle protesi o contrazioni capsulari è il riposo. Non è necessario stare a letto ma è sicuramente fondamentale limitare il più possibile qualsiasi tipo di sforzo che riguardi la zona del seno e delle braccia.

A circa 3, 7 e15 giorni dall’operazione (i tempi variano a seconda del caso) il medico si accerterà delle condizioni di guarigione con controlli alla zona operata. In questa sede non solo si occuperà di rimuovere i bendaggi e i drenaggi, ma fornirà alla paziente il reggiseno post operazione e darà tutte le indicazioni necessarie anche per quanto riguarda la ripresa dell’attività fisica e le modalità di medicazione delle ferite (creme e massaggi al seno).

A circa un anno dall’operazione sarà inoltre necessaria una ecografia mammaria di controllo.