Di Serena Li Calzi
Come negare le emozioni? Vuoi mettere un giovane tecnico alla sua prima vera esperienza da guida di una squadra che ha sempre lottato per il vertice negli ultimi anni, ed uno stadio magnifico, pieno di tifosi: oltre 12mila. Peccato, però, per il vieto di trasferta che ha colpito i tifosi rossoblu. Parliamo di Lecce-Casertana e delle emozioni che avranno vissuto i tantissimi giovani falchetti e mister Tedesco. Certo il tecnico era già stato a Lecce, ma non da protagonista.
“E' un onore venire in questo stadio, per me, per la società, per tutti i giocatori perché molti dei nostri non hanno mai visto uno stadio del genere”. Così mister Tedesco in sala stampa. “Credo che sia giusto, però se mettiamo sulla bilancia, dire che il Lecce meritava di più, sempre difficile avere la partita nel loro caso, 4 vittorie, 6 partite, la 7 si va sentire. Noi abbiamo avuto un'occasione con un giovane che assieme agli altri stanno crescendo. Sappiamo tutti- spiega Tedesco - che la crescita è un processo lungo, il nostro sarà ancora più lungo con giovani vogliosi. Alcuni con personalità altri uscirà”. Poi sul grande protagonista della serata, Ginestra: “Il nostro portiere ha fatto grandi interventi. Va bene così, per quanto riguarda Ramos, era dispiaciuto per non aver avuto la freddezza e calciare in rete, l'errore è contemplato e poi si deve cercare di fare meglio”. Ma un altro giovane di qualità è arrivato a Caserta: “Carriero ha qualità visibili anche per i non competenti, chiaro che dovrà cercare di migliorare i punti forti e sopperire sulle lacune, ha poca esperienza ma è di grande prospettiva, lui lo sa. Importante continuare a lavorare. Siamo contenti della crescita dei ragazzi ma ci vuole ancora tanto tempo”. Sull'andamento della gara: “Quando decidi di impostare la partita in un certo modo è normale che si può arrivare poco lucidi. Per le delusioni di inizio campionato, Melfi scotta ancora ma dagli errori dobbiamo apprendere. Posso dire che è una Casertana che ha un cuore grandissimo. Quando dicevamo, due giorni fa, che venivamo a giocare qui per chi mi chiedeva in merito alle assenze io ero sicuro di chi entrava in campo”. Infine: “Sono giovane, ho tanto da imparare e devo crescere ma siamo tutti consapevoli di un progetto che parte e si svilupperà nei prossimi anni, siamo orgogliosi di rappresentare questa società e anche per i nostri tifosi che questa sera non sono potuti venire ma che ci seguono sempre”. Così Andrea Tedesco che può tornare a casa soddisfatto.
Più razionale il grande protagonista della serata, Paolo Ginestra: “In un momento all'altro il gol può sempre arrivare e devi restare concentrato, posso solo fare i complimenti al Lecce. Abbiamo fatto una buona gara contro una squadra importantissima, dovevamo fare quello e sfruttare le ripartenze, abbiamo avuto anche l'occasione alla fine ma penso che va bene così”.
