Tim Cup: Casertana eliminata, le parole di Tedesco e D'Alterio

Il tecnico ed il capitano analizzano il match, primo tempo da dimenticare poi la reazione

Caserta.  

 

Di Serena Li Calzi

È una Casertana in piena rivoluzione quella che ha affrontato, oggi pomeriggio, il Vicenza nella competizione di Tim Cup. A qualificarsi è la squadra di mister Lerda ma Andrea Tedesco è soddisfatto per la reazione dei suoi.

“In questo momento siamo questi e hanno dato tutti oltremodo”. Le parole del tecnico che continua: “Il cuore il secondo tempo è uscito fuori, dispiace perché ci tenevo che fossero ripagati dello sforzo fatto fino all'ultimo minuto. Noi i tifosi li ricordiamo continuamente, sono il nostro cuore pulsante, si sono fatti sentire al 90' e ci auguriamo possano aumentare, dobbiamo fare la parte nostra. Ma ripeto un po' di sfortuna e un po' di lucidità ha fatto il resto, - spiega Tedesco in merito al match - ci tenevo che la partita finisse con un risultato meno amaro. Quando le gare si riaprono negli ultimi minuti da l'adrenalina maggiore. A volte l'euforia scaturisce anche in tensione, dobbiamo veicolarla in modo giusto e produrre di più in mezzo al campo, più disponibilità in mezzo al gioco. Ripartiamo dal secondo tempo della partita, il mercato non è finito, abbiamo in uscita ed in entrate continue situazione, una volta che avremo delle certezze potremmo lavorare con costanza”. Si perché Luis Alfageme non è stato convocato e Luca Giannone, seppur a Vicenza, non ha preso parte alla partita. “L'importante è avere più soluzioni, e quelle che ci riescono meglio saranno le sicurezza sulla quale continuare il nostro cammino. Proviamo a regalare emozioni continue a chi ci supporta. Dispiace per il primo tempo, abbiamo sbagliato qualcosa noi, poi abbiamo trovato la quadratura giusta ma la partita fino all'ultimo minuto è stata in bilico”. Così conclude in sala stampa il tecnico che ora si concentrerà sul campionato che inizierà a breve.

Ai microfoni di Radio Prima Rete ha invece parlato il capitano Salvatore D'Alterio, autore dell'autorete.

“Il primo tempo deve servirci da insegnamento, magari non siamo entrati con lo spirito giusto, non riuscivamo a salire bene e mantenere il controllo della palla. Nel secondo tempo siamo riusciti meglio e abbiamo fatto qualcosa di positivo ma resta la buona prova del secondo tempo dove credo che abbiamo giocato solo noi ma tutto fa esperienza. Il secondo tempo – continua il capitano- siamo riusciti, nonostante poche settimane di ritiro, arrivare al 90' con la partita in piedi. Sapevamo la categoria superiore del Vicenza, dobbiamo eliminare i nostri difetti e mantenere i pregi. Dopo il primo tempo ci siamo detti di evitare le brutte figure e cercare di non subire altri gol. Abbiamo cercato il pareggio anche alla fine”.