Ha faticato nelle prime uscite, ha faticato a dimostrare che i lampi di luce abbagliante che ad un tratto illuminavano il Palamaggiò non erano solo un caso. Ha sofferto la mancanza di un playmaker come Siva e quindi della possibilità di sfruttare al meglio la sua migliore caratteristica: il tiro da spot up. Ma pian pianino come un diesel, ha carburato ed ora con il ritorno di Peyton Siva è uno dei giocatori più pericolosi della Juve. Contro Brindisi ha chiuso con 26 punti, 6/7 dal campo; 3/7 da tre punti e 9/14 ai liberi con 4 falli subiti e 31 di valutazione e giocate che ormai non smettono di finire nella top ten della Lega. Ecco chi è al momento Micah Downs
Redazione Ce