200 volte Sessana. Quella con l’Herculaneum è stata la gara numero duecento della Sessana da quando, nell’ottobre del 2010, è ripartita la storia calcistica dei gialloblù. La città di Sessa Aurunca necessitava ed aveva voglia di fare calcio, un gruppo di amici calciatori ha voluto, con la collaborazioni di ex calciatori e tecnici Sessani doc, l’iscrizione al campionato di Seconda Categoria. Da quel giorno, dal vittorioso debutto casalingo sotto una pioggia incessante con il Pietramelara nella Coppa Campania di Seconda Categoria sono passate tante gare, ben 200, tanti calciatori, allenatori e tante gioie, fortunatamente. Ripartire dalla Seconda Categoria e nell’arco di sei anni accarezzare la Serie D non è roba da poco, non capita ogni giorno. Ma la passione dei tifosi, dei collaborati che dal primo giorno hanno creduto in quel progetto continua ad essere incessante, senza sosta, la Sessana è diventata un cardine fondamentale nella vita di ogni Sessano che sa cosa significa indossare quella maglia, emozionarsi per quegli storici colori. Non siamo troppo sentimentali, semplicemente il cittadino di Sessa Aurunca vive 365 giorni all’anno, 7 giorni su 7, 24 ore su 24 a parlare e discutere della Sessana, è un amore viscerale che accomuna un popolo intero. 200 volte Sessana nell’anno del centenario di questa gloriosa maglia, andiamo a vedere i numeri e le statistiche.
Numeri. 117 su 200: sono le urla di gioia a fine partita dei tifosi, sono 117 le vittorie, in tutte le competizioni ufficiali, della Sessana che nella stagione 2011-2012 ha realizzato il record di vittorie, 30 tra la guida di mister Pergamo e Quintigliano. Una percentuale del 58,5%, in più della metà delle gare il popolo gialloblù ha potuto festeggiare al triplice fischio grazie al doppio salto consecutivo dalla Seconda Categoria alla Promozione e l’accesso in Eccellenza dopo l’1-0 allo Sporting Guardia. 45 volte, invece, i gialloblù hanno pareggiato in questi sei anni, un risultato che si è verificato nel 22,5% dei casi, con il record di 11 pari appartenente al primo anno della Rinascita in Seconda Categoria. Solamente e fortunatamente nel 19% dei casi i gialloblù hanno dovuto capitolare in questi sei anni, 38 sconfitte nel totale delle 200 gare, una soglia abbastanza bassa se si tiene conto del triplo salto di categoria in pochi anni, è la stagione 2012-2013 la peggior per i gialloblù con 14 sconfitte tra la Coppa e il Campionato. Un campionato vinto con la prima piazza, altre due promozioni sono arrivate attraverso i play-off, ma con lo “storico” risultato di 1-0, dal Teano in Seconda al Miranda battuto al “Montecuollo” fino ad arrivare allo Sporting Guardia in Promozione, fino all’Eccellenza con le storiche vittorie su Turris e Virtus Volla nell’anno in cui si è sfiorato il clamoroso ritorna della matricola impazzita in Serie D.
Statistiche. 363 reti, media di 1,81 a gara sono le volte che gli attaccanti gialloblù hanno gonfiato la rete portando spesso la squadra alla vittoria, mentre sono 171 le reti subite con una media di 0,85 le volte che i portieri hanno dovuto soccombere. La Junior San Cipriano ed il Gladiator sono due delle tre squadre con cui la Sessana si è confrontata negli anni scorsi, ma il record appartiene all’Hermes Casagiove: 11 volte nell’arco di quattro anni, la sfida con i “cugini” giallorossi è praticamente un obbligo annuale, la sorte arride alla Sessana che ha perso solamente due volte con gli uomini del presidente Corsale. I numeri sono tanti e snocciolarli solo per aggiungere statistiche ai ragionamenti attuali, si deve parlare del presente e della prossima sfida al Mondragone, nel ritorno del derby domitio-aurunco dopo tanti anni. Ma lode e stima eterna per i calciatori, collaboratori, dirigenti e tifosi che continuano a sostenere la Sessana da quella piovosa domenica mattina, la Sessana è un amore eterno, è un battito incessante e pulsante nel cuore d’ogni Sessano, è come un monumento: straordinario da ammirare, difficile da salvaguardare, incantevole in ogni ricordo ed in ogni istante.
Redazione Sport