Il Foro Italico è uno spettacolo. Sulle tribune c’è il pienone e in una giornata così non poteva non esserci anche una gioia per il movimento campano. La protagonista di giornata è stata Antonietta Cesarano, brava a chiudere in maniera importante la staffetta 4x200 mista, che ha portato a casa una preziosa medaglia di bronzo.
L’occasione era ghiotta e il quartetto azzurro l’ha saputa sfruttare. Stefano Di Cola (1'47''00) e Matteo Ciampi (1'47''69) hanno aperto bene passando il testimone alle due ragazze con grandi possibilità di salire sul podio. Davanti è lotta fino all’ultima bracciata tra Gran Bretagna e Francia. Le azzurre quel ritmo non lo possono tenere e fanno una gara stando attente a quello che succede dietro. La veterana Alice Mizzau non delude e col suo 1'58''73 regala l’occasione più ghiotta della sua giovane carriera ad Antonietta Cesarano. L’atleta dell’Assonuoto Caserta resta calma. Gestisce da veterana. Ungheria e Olanda restano a distanza e l’ultima vasca diventa la più bella che potesse mai immaginare. Il pubblico del Foro Italico, galvanizzato dai successi di Martinenghi e Panziera che hanno rialzato il morale dopo l’argento di un comunque strepitoso Paltrinieri, spinge la campana che lanciata torna ampiamente sotto i due minuti fermando il cronometro a 1'58''43.
Dopo il tocco la gioia. E’ la sua prima medaglia continentale e arriva in uno scenario da brividi. Sugli spalti a fare il tifo una scatenata Noemi Cesarano e tutta la squadra azzurra che in questo Europeo romano sta vivendo sulle ali dell’entusiasmo. Il podio è un’altra emozione che resterà scolpita nella mente della nuotatrice casertana. Il calore della piscina più bella del mondo avvolge tutti e il sorriso di Antonietta chiude un’altra giornata di gloria per il nuoto azzurro e anche per quello campano.