Visibilmente commosso, Antonio Floro Flores ha tenuto questo pomeriggio, allo stadio “Pinto”, la conferenza stampa con cui ha chiuso la carriera di calciatore dopo aver annunciato il suo ritiro nella giornata di ieri. Per l'ex attaccante, una splendida sorpresa: quello dell'arrivo, direttamente da Udine, della moglie, che ha contribuito alla realizzazione di un video attraverso cui sono stati ripercorsi i momenti salienti della carriera talento napoletano. “È arrivato il giorno che nessuno di noi avrebbe voluto arrivasse mai. Non sarà, però, l’ultima volta che vedremo Antonio qui con noi perché, se vorrà, questa è casa sua. Ci farebbe piacere se restasse con noi sotto sotto un’altra veste. Resta un grande calciatore e un grande uomo che merita tutto il bene del mondo. Aveva altri due anni di contratto e ci ha rinunciato. Non tutti lo avrebbero fatto.” ha commentato il presidente della Casertana, Giuseppe D'Agostino, seduto alla sua destra, attendendo che Floro Flores riuscisse a ritrovare le parole dopo aver pianto per l'emozione del momento.
“Ho deciso di smettere perché ho ancora voglia ma il mio corpo non ce la faceva più. Svegliarsi la mattina e cercare di fare stretching, mettersi in moto e camminare era davvero diventato brutto. Mi sentivo un pensionato e ho deciso di dire basta. Ringrazio i miei allenatori, i compagni di squadra con cui sono andato d'accordo e con cui non sono andato d'accordo. In queste stagioni mi ha sopportato e supportato mia moglie perché solo lei capiva le mie sofferenze e i miei problemi. Grazie ai miei compagni della Casertana, al mister, che mi ha sempre incitato. Martedì non avrei immaginato di arrivare a questo punto. Ero in viaggio verso Caserta e ho capito che era il momento di dire basta. Continuare a Caserta? Sarei felicissimo perché è un club ambizioso, ha voglia di crescere e c’è tanta voglia di vincere con un progetto importante. In città mi trovo bene e vorrei continuare ad abitarci. Questo sport per me è stato tutto, l’ho sempre amato e inseguito i miei sogni. L’esordio in Serie A con la maglia della mia città è stato qualcosa di fantastico. Me ne sono capitate tante in carriera, ma indossare quei colori è stata la realizzazione di un sogno. Per inseguire i miei sogni ho rifiutato la Juventus, la scelta più difficile della mia vita, ma volevo giocare e sono contento di aver preso quella decisione.” ha spiegato il talento partenopeo.
“In questi 6 mesi in cui ci siamo conosciuti mi ha colpito la persona, l’uomo. Con fermezza posso dirvi che Antonio è un grande uomo. Spero che il suo futuro sia ancora con noi, ma avrà tempo per decidere. Dire basta non è mai facile, ma ha dimostrato ancora una volta la sua grandezza prendendo una decisione coraggiosa.” ha concluso il direttore il responsabile dell'Area Tecnica Salvatore Violante.