Dopo la prima fase del ritiro e il rompete le righe per festeggiare l'arrivo del nuovo anno, l'Itaboxe si è ritrovata a Roma, presso il CPO Esercito, dove resterà fino al prossimo 7 gennaio. Tra i protagonisti di questa fase di preparazione all'anno olimpico, c'è anche Clemente Russo che guidala pattuglia di atleti azzurri. La sua esperienza e la sua voglia di coronare il sogno della quinta olimpiade sono un trampolino di lancio anche per gli altri pugili che possono imparare dal più grande pugile italiano dell'ultimo ventennio.Per Russo e gli altri, però, nulla è scontato. Bisognerà andare a caccia della qualificazione olimpica e quindi nulla va lasciato al caso. Il pugile di Marcianise sa che non sarà facile ma con il suo atteggiamento da guascone, consapevole delle sue capacità, ha provato a tenere alto l'umore di un movimento che a Rio de Janeiro fallì clamorosamente l'appuntamento tornando a casa senza medaglie.
A Roma, in ritiro con la Nazionale ci sono anche Federico Serra, Manuel Cappai, Francesco Maietta, Paolo di Lernia, Vincenzo Mangiacapre, Simone Fiori e Mouhiidine Aziz Abbes. Lo staff tecnico con cui il gruppo azzurro sta lavorando è composto dal CT Giulio Coletta, dall'allenatore Michele Cirillo e dal preparatore atletico Tiziano Bartocci.