Incontenibile. Ambizioso. A tratti anche presuntuoso ma il personaggio lo conosciamo bene. E' sempre stata la forza di Clemente Russo, pugile capace di restare sulla ribalta per quasi 15 anni. Era il 2007 quando a Chicago vinse l'oro ai Mondiali dilettanti, nel 2008 e nel 2012 sono arrivati due argenti olimpici e nel 2013 un altro oro iridato. Oggi il pugile di Marcianise si sta preparando per dare l'assalto alla sua quinta olimpiade, obiettivo non facile da raggiungere ma per lui nulla è impossibile.
Era presente alla conferenza stampa di presentazione di Deontay Wilder, campione del mondo dei pesi massimi WBC, che contro il campione campano aveva combattuto e perso a Pechino. E proprio durante la conferenza, Russo è intervenuto parlando del suo obiettivo per i giochi di Tokyo. "Con Deontay abbiamo fatto una bella sfida a Pechino, merita di vincere ancora di più. Io oggi non lo posso sfidare, punto all'Olimpiade, voglio vincere la medaglia d'oro a Tokyo che è quello che mi manca. E poi chissà, chiudo la carriera battendo anche lui...".
Istrionico e ambizioso, passano gli anni e Russo continua a rincorrere il sogno dell'oro olimpico e non solo. Intanto si allena duramente perché prima c'è da conquistare la qualificazione.