Albanova, quattro gol non bastano

Il presidente Zippo: "Porteremo il titolo altrove"

Casal di Principe.  

L'Albanova saluta i playoff. Il team di Sanchez pareggia 4 a 4 a Cicciano al termine dei 120 minuti, dopo aver chiuso sul 3 a 3 al 90', e saluta al primo turno gli spareggi a causa il miglior piazzamento degli avversari al termine della regular season.

LA PARTITA - Sanchez può contare nuovamente su Brancaccio, al rientro dopo quattro turni di squalifica, con Liccardi che torna disponibile dopo l'infortunio di Casalnuovo e parte dalla panchina. Pronti via e il Cicciano passa: al 6' l'arbitro vede un fallo di mano in area di un difensore biancazzurro, dal dischetto va Barbati che batte Speranza nonostante il tocco del portiere. Al 26' il copione si ripete, ma dall'altro lato: mani in area, rigore per l'Albanova e gol di Brancaccio. 1 a 1. Gli ospiti alzano il baricentro e mettono alle corde gli avversari, capitalizzando al 39': batti e ribatti al limite dell'area, arriva Germoglio che di piatto fa 1-2. L'Albanova sembra perfettamente in grado di chiudere in vantaggio la prima frazione. In pieno recupero, però, una disattenzione su palla inattiva porta Cerrato al cross, De Fenza tenta di intercettare il pallone diretto a centro area ma lo mette nella propria porta: 2 a 2 e si va al riposo. La ripresa si gioca colpo su colpo. Al 55' Di Pietro colpisce la parte alta della traversa con una bordata dai trenta metri. Al 79' la doccia fredda: Sacco è temporaneamente fuori per infortunio, cross di De Stefano dalla destra per Cerrato che all'altezza del dischetto spedisce di testa il pallone alle spalle del portiere. 3 a 2. Nel finale Sanchez le prova tutte e gioca la carta Liccardi. 90': Veneziano, subentrato a D'Aniello, rincorre un pallone che sembra perso sul fondo, lo sradica dai piedi di Sgambati, entra in area e serve a Liccardi la palla del 3 a 3 che il capitano non si fa pregare per spedire in fondo al sacco. E' il gol del pareggio che manda le squadre ai tempi supplementari. Minuto 5 del primo extra time: Barbati guadagna il fondo sulla destra e mette al centro per Lippiello che fa 4-3. All'Albanova servono due reti per la finale. I biancazzurri ci provano a più riprese e al 114' Sacco di testa fa 4 a 4 su cross di Brancaccio. Gli ultimi minuti sono un assalto che però si infrange sul muro rossoblù. Finisce 4 a 4: il Cicciano guadagna la finale contro la Virtus Goti grazie al secondo posto ottenuto al termine del campionato. L'Albanova dice addio al sogno Eccellenza.

LE INTERVISTE - Così a fine gara il presidente Giuseppe Zippo: "Oggi non possiamo dire nulla ai ragazzi: hanno fatto una bellissima partita, ma paghiamo alcune disattenzioni. Purtroppo nell'ultimo mese e mezzo abbiamo perso tante pedine per infortuni e il piazzamento finale ci è stato fatale: sapevamo di dover compiere un'impresa su un campo difficilissimo, contro una squadra imbattuta in casa. E' vero, il Cicciano aveva avuto delle difficoltà, ma in campo ha dato il massimo. Noi avevamo diversi calciatori non al top a causa di acciacchi vari. Dispiace tanto per lo staff, che meritava sicuramente una gioia". Il patron parla poi del futuro: "Con questa stagione si chiude un ciclo. L'avevo già detto prima dei playoff: la famiglia Zippo porterà il titolo in altre piazze che, nelle nostre valutazioni, possono darci ciò che ci manca per compiere il salto di qualità. Adesso ci prendiamo qualche settimana per riflettere e muoverci in tal senso". Questa l'analisi del dg Giuseppe Vitale: "La gara di oggi purtroppo è lo specchio della stagione: abbiamo segnato quattro gol, ma siamo stati costretti a rincorrere per alcune disattenzioni. I ragazzi sono stati eroici, ma purtroppo non è bastato. Voglio ringraziare la famiglia Zippo per avermi dato il compito di dirigere il club quest'anno, tutto lo staff e i calciatori che hanno vestito questa maglia nel corso della stagione. Ho commesso degli errori ma credo di aver fatto anche qualcosa di buono. Sono dell'idea che questa rosa, giovane e costruita per un ciclo biennale, se confermata in gran parte potrebbe fare benissimo l'anno prossimo, ma ovviamente sono valutazioni che dovrà fare la proprietà".

Redazione