Ci sono film che non appassionano perché troppo inverosimili. Se un autore dovesse scrivere una storia del genere, sicuramente la sua opera non avrebbe successo, perché i suoi lettori giudicherebbero assurda una trama simile.
Fatta questa premessa, possiamo definire Albanova-Virtus Goti ben più di un'opera d'arte. Una partita inverosimile, con un primo tempo dominato dai padroni di casa che però sbattono violentemente contro il portiere avversario Abbatiello: l'estremo sannita somiglia agli alieni di Space Jam che rubano il talento ai mostri sacri dell'NBA e diventano giganteschi. Nel secondo tempo due gol da calcio d'angolo del Goti: 0-2 a 18' dalla fine, a Trentola cala il gelo... in tutti i sensi. Poi succede di tutto: lo scugnizzo Puca entra, salta tutti e si guadagna un rigore, ospiti in dieci, Liccardi fa doppietta, il primo assistente scappa in bagno e torna dopo cinque minuti, Sacco e De Fenza diventano i gemelli Derrick della difesa e salvano un gol sulla linea al 98', capovolgimento di fronte e Di Pietro fa venir giù lo stadio. Tutto così, senza punti, tutto d'un fiato. Finisce 3 a 2 per l'Albanova, che conquista la settima vittoria consecutiva: i biancazzurri restano in scia del Casoria capolista, ed insieme al Cicciano scavano un solco importante sulle inseguitrici.
LE INTERVISTE - Visibilmente emozionato a fine gara il presidente Giuseppe Zippo: "Questa squadra ha un carattere straordinario. Non meritavamo lo svantaggio, il Goti è un'ottima squadra e sullo 0-2 era durissima. L'Albanova però può contare su un gruppo di uomini che non mollano mai. Il finale è stato semplicemente pazzesco, difficile da descrivere a parole a chi non l'ha vissuto. La classifica? Le prime tre hanno guadagnato qualche punto sulle inseguitrici, ma il campionato è lunghissimo e ci aspettano tanti scontri diretti: l'obiettivo restano le prime posizioni della classifica". Chiamato in causa in settimana dal presidente della Real Albanova Pasquale Corvino, che ha parlato dell'apertura al dialogo con le altre società di Casal di Principe per il futuro, patron Zippo ha le idee chiare: "Ringrazio il presidente Corvino per la stima, tra di noi c'è un rapporto di amicizia che va al di là del calcio. Tuttavia parliamo di due progetti completamente diversi e per incastrarli andrebbero valutati tantissimi aspetti. In un momento come questo, con entrambe le squadre in corsa per obiettivi importanti, credo sia inutile parlarne: da parte nostra siamo concentrati esclusivamente sul campionato". Questa l'analisi del tecnico Luigi Sanchez: "Abbiamo dimostrato carattere. Oggi avevamo contro un'ottima squadra, fisica e organizzata: in campionato abbiamo subito quattro gol da calcio d'angolo, tutti dalla Virtus Goti. I ragazzi sono stati staordinari, dal primo all'ultimo. Classifica? E' un campionato bellissimo, ma la corsa è ancora lunga e ci sono squadre dietro di noi che lotteranno fino alla fine, su tutte la Maddalonese, ma noi saremo lì. Oggi ci tengo a ringraziare il dottor Petrillo, che dopo aver evitato un infortunio grave a Romano grazie al suo intervento, ha ristabilito Di Pietro che aveva subito una botta fortissima nel primo tempo". Soddisfatto l'autore del gol Bruno Di Pietro: "Non mi era mai capitato di segnare al 99', è stata un'emozione indescrivibile. La vittoria di oggi pesa tantissimo, perché affrontavamo una squadra davvero ostica. A nome di tutta la squadra dedico la vittoria al nostro compagno e amico Giovanni Romano". Gli fa eco Peppe De Fenza: "E' stata dura, ma abbiamo portato a casa tre punti fondamentali. Il salvataggio sulla linea? Mi trovavo nei paraggi e fortunatamente sono riuscito, insieme a Sacco, ad evitare il gol". Infine proprio Sacco: "Gli ultimi minuti mi hanno ricordato Napoli-Lecce del 2010: salvataggio di Grava nel recupero e gol vittoria di Cavani sul capovolgimento di fronte. E' una vittoria che ci proietta nelle zone alte della classifica, bisogna continuare con questo spirito".
Redazione
