“La vicenda di Mauro Felicori, direttore della Reggia di Caserta, è paradossale. Accusarlo di mettere a rischio l’intera struttura mentre è migliorato il trend dei visitatori da quando si è insediato, dimostra che i sindacati sono una istituzione che non più al passo con i tempi e che adotta una logica superata”. A dirlo è Luigi Barone, membro membro della direzione nazionale del Nuovo Centrodestra e dirigente campano del partito.
“Un atteggiamento incomprensibile e pericoloso – continua - perché, come in questo caso, potrebbero bloccare strutture che funzionano. Il mondo è cambiato e con essa l’economia e il mercato del lavoro. È necessario impegno ed efficienza per ottenere risultati, come in questo caso. I sindacati sono stati più realisti del re e hanno perso, così, aderenza con la realtà”.
E conclude: “Presto organizzeremo a Caserta un meeting per dibattere del turismo e del rilancio del casertano e della Reggia di Caserta. Auspichiamo anche la presenza del sottosegretario Dorina Bianchi”.
Barone: «Reggia di Caserta? Sindacati fuori dalla realtà»
«La vicenda di Mauro Felicori è paradossale»
Caserta.