Si apre ufficialmente in queste ore la corsa alle europee e alla lunga serie di appuntamenti che, nelle prossime settimane, vedranno protagonisti i futuri deputati parlamentari. Mai come ora si va sottolineando l’importanza dell’appuntamento elettorale del 26 maggio, che determinerà le sorti del nostro Paese e, soprattutto, del territorio.
In Italia verranno eletti 76 deputati, divisi per le cinque circoscrizioni: Italia nord-occidentale (Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia); Italia nord-orientale (Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna); Italia centrale (Toscana, Umbria, Marche, Lazio); Italia meridionale (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria); Italia insulare (Sicilia, Sardegna).
La circoscrizione del sud avrà la possibilità di giocarsi un ruolo decisivo in Europa creando, attraverso la scelta del candidato migliore, quell’asse tra Europa e Italia fondamentale per favorire le politiche strategiche alla crescita e lo sviluppo delle comunità.
Tra i nomi favoriti che stanno circolando in queste ore, quello dell’economista Gianluca Ranieri, candidato M5S, che si è, di fatto, già occupato di politiche agricole e ambientali. E’ su di lui che la circoscrizione meridionale sembra riporre qualche speranza, nonostante la discesa del Movimento 5 Stelle che, secondo i sondaggi, avrebbe perso il 10% di voti. Ma se è vero che il futuro del Sud passa attraverso l’Europa, forse è la volta buona che l’elettorato, invece di un simbolo, scelga le persone.