“Il 4 dicembre voterò ‘No’ perché il nostro territorio non può essere ancora delegittimato e dimenticato. Questa riforma confusionaria annienta e mortifica la sovranità popolare mettendo all’angolo il cittadino, ormai privato anche del diritto di eleggere i propri rappresentanti istituzionali”.
Così il consigliere regionale Gianpiero Zinzi intervenendo a Marcianise ieri sera dinanzi ad una numerosa ed attenta platea. Prima nell’Aula Consiliare del Comune di Sparanise, con il consigliere regionale Massimo Grimaldi e l’ex Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Nunzia De Girolamo. Poi in serata a Marcianise, presso il Palazzo Della Cultura - Monte dei Pegni, insieme sempre all’ex Ministro De Girolamo, al deputato Carlo Sarro ed a Stefano Caldoro, capo dell’opposizione in Consiglio regionale.
“La massiccia presenza qui è la risposta a quanti sostengono che questo referendum non interessi ai cittadini. Il nostro non è un ‘No’ conservativo, la Costituzione va modificata, ma questi interventi del centrosinistra si contraddice rispetto alla sua riforma del 2001, aumenta i conflitti di competenze tra Stato e Regioni, così a pagarne le spese più alte sarà sempre il Sud”.