Una notizia importante arriva da Caserta che informa: la Città avrà a disposizione, e in tempi rapidi, ben 16 nuovi bus per il trasporto pubblico urbano. Di questi mezzi, 8 saranno consegnati nei primi giorni del mese di novembre.
Notizia è emersa nel corso di un incontro che il sindaco di Caserta, Carlo Marino, ha avuto con i vertici dell’amministrazione straordinaria della Clp, la società che gestisce il servizio di trasporto pubblico locale (tpl) in provincia di Caserta.
I primi 8 bus arriveranno entro i primi dieci giorni di novembre, mentre gli altri 8 saranno consegnati entro marzo 2017. Parallelamente, prenderà il via un piano di riorganizzazione dei servizi attraverso l’aggiunta di nuove linee che abbiano il compito di potenziare i collegamenti con i siti strategici sotto il profilo turistico (Reggia, Belvedere di San Leucio e Casertavecchia) o dell’utilità sociale (ospedale, palazzo della salute, cimitero). Inoltre, tra i 16 nuovi bus ne sarà utilizzato uno che avrà la funzione di collegare tutti i parcheggi pubblici e privati della città.
In programma anche l’implementazione del servizio di comunicazione al cittadino, mediante la pubblicazione sul sito internet ufficiale del Comune di Caserta di informazioni utili legate al servizio di trasporto pubblico locale nella città. Verrà realizzata, poi, una sinergia con gli altri Comuni limitrofi alla città di Caserta al fine di aumentare i collegamenti con il Capoluogo, venendo incontro alle esigenze di pendolari e studenti, anche alla luce del provvedimento recentemente adottato dalla Regione Campania e che prevede la gratuità delle corse in autobus per gli studenti di un’età compresa tra gli 11 e i 26 anni. Il sindaco Marino, poi, ha annunciato che nei prossimi giorni si inizierà a lavorare all’ipotesi della realizzazione del nuovo terminal bus.
“Si tratta – ha spiegato il sindaco di Caserta, Carlo Marino – di un primo passo importante nell’ambito di un processo di miglioramento del servizio di trasporto pubblico locale. Il nostro obiettivo è quello di rendere la mobilità funzionale ai bisogni dei cittadini, riuscendo ad utilizzarla anche per favorire la valorizzazione dei nostri principali beni artistici e culturali”.