Nella movida, il silenzio dei 'senza tetto'

Nei rumori del divertimento di un'estate che passa, c'è chi trova ripari di fortuna

Caserta.  

 

Di Serena Li Calzi

Siamo in pieno agosto ed entriamo nel cuore dell'estate 2016. C'è chi progetta vacanze, chi sogni a lungo termine, ma la speranza di poter vivere dignitosamente resta sempre viva in ognuno di noi.

Poi c'è chi fa delle scelte diverse, oppure chi si trova costretto a rinunciare a tutto: una casa, un piatto caldo, un letto ed intraprende una vita completamente diversa.

Già in pieno inverno, attraversando Caserta a piedi tra la stazione ed il centro, alcune persone avevano individuato in alcuni porticati, al riparo dal vento freddo invernale, il proprio posto per trascorrere la notte.

Un contrasto abbastanza evidente, soprattutto in una piccola città come Caserta che ha una periferia in prossimità del centro vero e proprio. C'è chi chiama al “decoro” della città, chi invece vuole tendere una mano e chiama alla riflessione. Fatto sta che, attraversando la città, tra i colori della movida ci si trova anche dinnanzi a persone che dormono dove possono, nel 'rumore' cittadino che gira attorno.

Un argomento spinoso sotto ogni punto di vista anche perché, quando si chiede attenzione in riferimento alle politiche sociali, un'altra buona parte vuole che ci sia una giusta premura nei riguardi di persone meno fortunate. Insomma, un continuo dibattito cittadino, molto presente anche sui social.

Questa settimana un uomo intento a dormire per terra, in Piazza Matteotti è stato fotografato da Fulvio C., altri proprio nei pressi del Comune, mentre riposano con mezzi di fortuna, segnalati dal consigliere comunale Andrea Boccagna.

Nei prossimi giorni ci sarà il consiglio comunale e chissà che possa essere la volta buona per poter iniziare a discutere, seppur non all'ordine del giorno ma anche in una chiacchierata fuori porta, di questa situazione che necessita di un intervento immediato per la città e per le persone che vivono in condizioni disagiate.