Conca della Campania è un piccolo paese in provincia di Caserta, conta appena 1300 anime.Una delegazione di studenti del “Community College” di Providence, capitale dello Stato del Rhode Island, negli Stati Uniti, è stata in visita nel paesino dell'Alto Casertano, per un “appuntamento con la storia”: conoscere Graziella Di Gasparro. La Di Gasparro, la cui vicenda umana ha ormai superato i confini nazionali, è figlia di una vittima, Giacomo, dell'eccidio nazista di Conca Della Campania, avvenuto il 1 novembre 1943. Allora aveva 10 anni e quella mattina assistette, inerme, al supplizio e poi all’uccisione del padre e di altri uomini, per vile rappresaglia.
Nei luoghi della memoria: via Faeta e il monumento alle vittime. Con i ragazzi, ieri mattina, Maria Civita Mansella, insegnante di italiano al “Community College” e coordinatrice del viaggio-studio in Italia. Il gruppo, accompagnato dallo storico Felice Corvese e dal sindaco di Conca, Alberico Di Salvo, è stato prima in via Faeta, nella contrada di Cave, nel punto esatto dell’eccidio, e poi al monumento alle vittime, nella piazza principale del paese, di fronte alla chiesa di Sant’Antonio Abate. Soltanto nel 2013 è stato eretto il monumento e posta una croce in via Faeta.