Maddaloni, otto anni dopo la benedizione della pala d’altare una mostra ricordo

La tavola lignea del battesimo di Gesù realizzata da Orazio De Carluccio

maddaloni otto anni dopo la benedizione della pala d altare una mostra ricordo

Il restauro dell’opera è stato reso possibile grazie all’azione patrocinante ed al contributo sia del “Interporto Sud Europa spa Gruppo Barletta” che dell’associazione culturale musicale “Aniello Barchetta”, presieduta dal maestro Antonio Barchetta

Maddaloni.  

Otto anni or sono il “Rione San Giovanni” di Maddaloni era in fermento perché domenica 6 luglio 2014, grazie all’interessamento dell’associazione culturale musicale Onlus “Aniello Barchetta” di Maddaloni e del presidente maestro Antonio Barchetta, venne a presentarsi alla vista di tutti il restauro della gloriosa pala d’altare.

La splendida opera pittorica fu ripristinata nel luogo d’origine ovvero nella Congrega di San Giovanni Battista, si tratta di una tavola lignea (pala d’altare) del “Battesimo di Gesù” di Orazio De Carluccio del 1611, restaurata dal noto e bravo Maestro Restauratore Aldo Guida.

Il restauro dell’opera è stato reso possibile grazie all’azione patrocinante ed al contributo sia del “Interporto Sud Europa spa” - “Gruppo Barletta” che dell’associazione culturale musicale “Aniello Barchetta”, presieduta dal maestro Antonio Barchetta.

Il contributo economico messo a disposizione dall'Associazione Culturale Musicale “Aniello Barchetta” è frutto per lo più della destinazione del cosiddetto "5 x 1000" derivante dalla destinazione della medesima quota irpef, in dichiarazione dei redditi, alla medesima associazione. Il progetto del recupero della pala d'altare è stato oggetto di destinazione dei detti contributi e con l’evento del 6 luglio 2014 l'Associazione Culturale Musicale “Aniello Barchetta” mantiene l'impegno con quanti hanno dato fiducia, assegnando il proprio "5 per 1000", al sodalizio maddalonese. Non parole ma fatti.

E oggi, a distanza di otto anni, la Pala d’Altare torna al centro di un evento con una mostra che diventa anche l’occasione per omaggiare e ricordare il compianto Vescovo Mons. Giovanni D'Alise che ebbe a presiedere e benedire la Pala d’Altare. Con lui era, tra gli altri, presente anche il cancelliere della Diocesi di Caserta il compianto mons. Pietro De Felice, a cui l’associazione e il suo presidente è sempre particolarmente legato.

Nel 2014 la messa in situ e la predisposizione della tavola per la benedizione fu opera dei volontari dell’Associazione Barchetta.

A otto anni di distanza, e precisamente il prossimo mercoledì 13 luglio 2022 alle ore 19 sarà inaugurata una mostra che offre una sequenza d'immagini della Congrega e delle sue bellezze artistiche e architettoniche da prima del terremoto del 1980 ad oggi. Data la ricercatezza dei contributi fotografici e la particolare attenzione che non solo i residenti del quartiere hanno per questo luogo, anche in considerazione del fatto che gli oriundi rientrano a casa a ritrovare le famiglie fino a tutto il mese di settembre, la mostra rimarrà visitabile fino alla fine di settembre 2022. Per appuntamenti e visita guidata sarà sufficiente contattare l’Associazione Barchetta o rivolgersi a uno dei collaboratori che presenzia in occasione degli orari di apertura sul posto.

Il maestro Antonio Barchetta, tra le altre cose, informa che durante l’incontro di mercoledì 13 luglio 2022 sarà possibile visitare in modo guidato sia la chiesa che l’ipogeo, che si trova nel piano inferiore della Congrega di San Giovanni Battista sita in Via Domenico Raffone 40 a Maddaloni. Il maestro Antonio Barchetta ringrazia tutti quanti collaborano all’evento e in particolare il commissario della Congrega diacono don Luigi Guerriero.

Il maestro Antonio Barchetta, nel ringraziare a nome proprio e dell’associazione culturale musicale onlus“Aniello Barchetta”, il pubblico che visiterà la mostra fotografica, rimanda a seguire le attività del sodalizio attraverso il gruppo social «Associazione Culturale Musicale Onlus “A. Barchetta”» (link ), e il canale youtube “Associazione culturale musicale A. Barchetta”.