“La presenza al Villaggio dei Ragazzi di Giovanni Casto, Ceo di Softlab, potrebbe rappresentare in prospettiva un’ottima opportunità di crescita per un territorio difficile in cui i giovani faticano ad entrare nel mondo del lavoro e dunque a soddisfare le esigenze del mondo imprenditoriale per la filiera produttiva.
Il “Villaggio”, come polo informatico ed industriale di qualità, metterà a disposizione le proprie competenze laddove si dovesse creare l'esigenza di una formazione specifica nell’ambito dell’elettronica per le maestranze Softlab”: queste le parole di Felicio De Luca, commissario straordinario della Fondazione a margine della visita di stamane del Ceo Casto.
Il noto manager, molto apprezzato anche a livello internazionale, guida un'azienda operante soprattutto nel campo dell’informatica, che coniuga innovazione e originalità, nell’ottica dell’ottimizzazione dei processi e nel rispetto dell’etica del lavoro, e che vanta un organico di oltre 1300 dipendenti.
Sul territorio casertano Softlab, che dispone di una sede operativa proprio nel capoluogo di provincia, si è positivamente contraddistinta anche per l'aver assunto e formato circa 250 dei 350 lavoratori dichiarati in esubero da Jabil e per l’annuncio dell’apertura di uno stabilimento industriale nel comune di Maddaloni.
“L’insediamento produttivo - ha dichiarato Casto - sarà destinato alla produzione di strumenti per l’efficientamento energetico. L’idea, quindi, è quella di far diventare la sede di Maddaloni un centro di innovazione e di eccellenza specifico.
L’apertura è prevista per il mese di luglio. Nel corso dell’incontro, così Casto, attualmente proprietario del più importante hotel leccese: “Il Risorgimento Resort” si è reso altresì disponibile ad accogliere gli studenti dell’istituto professionale alberghiero “Villaggio dei Ragazzi” per lo svolgimento di stage formativi all’interno della struttura alberghiera citata. Promotore dell'incontro tra le parti è stato Claudio Petrone, da sempre attento alle dinamiche lavorative ed educative dell'Opera maddalonese.