"Un frammento di passato per amare il presente"

San Tammaro, cavalli e cavalieri alla Reggia di Carditello

L'iniziativa...

Bellissima iniziativa quella che si è tenuta domenica alla Reggia di Carditello nel comune di San Tammaro. Cavalli e Cavalieri, una manifestazione giunta alla seconda edizione, organizzata dalla Fondazione del Real sito, ha riportato un pezzo di passato della dinastia Borbone attraverso la performance dei militari a cavallo. L’Evento ha riscosso un grande successo di pubblico arrivato numeroso per assistere allo spettacolo che ha emozionato tutti indistintamente.

Un momento particolarmente emozionante è stato quando il principe Arduino ha voluto regalare un piccolo momento magico che i reali vivevano con grande partecipazione ed attenzione: la caccia con il falco che il principe alleva con amore e rispetto verso il rapace. Tra i due si è, negli anni, creata una magica intesa dimostrata durante la simulazione di caccia fatta appunto con il suo falco. Tutti naso in su per seguire le acrobazie del volatile catturati dalla bellezza dell’istante in rispettoso
silenzio.

“E’ stato un momento emozionante - ha detto Laura Ferrante, coordinatrice del gruppo femminile Ugl – Utl Caserta – riportare a Carditello frammenti di un passato che ancora vive in noi è permettere alle nuove generazioni di rivivere ciò che è stato per imparare ad amare il presente. Carditello è un veicolo di cultura, socialità, impegno. Il miracolo Carditello dovrebbe essere replicato in tanti altri siti di interesse culturale dislocati sul nostro territorio e che pure sono abbandonati.

Siti storici che oggi non hanno la fortuna di essere valorizzati per mancanza di conoscenza e fondi” ha continuato la giornalista ricordando l’impegno profuso delle associazioni a favore della Reggia. “Un plauso va ai soci della cooperativa “Il Cardo”, grazie ai quali, i visitatori possono avere conoscenza del luogo, essere accompagnati nelle stanze della palazzina centrale ed immedesimarsi in quello che è stato un regno di sfarzo e lusso. Ma Carditello è anche progetti e futuro al quale la fondazione sta lavorando mentre continua la ristrutturazione del sito. Il successo di Carditello è dovuto ai cittadini che hanno capito che insieme si è forti e si può cambiare le cose. Auspico che presto altri cittadini “prendano di mira” un altro sito storico da “salvare” e dare alla nostra città un segnale di risveglio culturale maggiore.” Ha concluso Ferrante.