Per non dimenticare l'Eccidio di Monte Carmignano. Sono trascorsi 75 anni da quel terribile evento e Caiazzo dedica all'anniversario una due giorni. Si parte venerdì 12 ottobre alle ore 17:30 presso il Piccolo Teatro Jovinelli di Palazzo Mazziotti dove si terrà l'incontro-dibattito “L’Italia, la Germania e il futuro dell’Europa”.
Un convegno che vuole far riflettere sul percorso storico che questi due paesi hanno intrapreso dopo la guerra e sulle prospettive future per l’Europa. “Insieme per costruire il futuro scolpito sulla stele donataci dalla città di Ochtendung è un continuo richiamo alle nostre coscienze di uomini – dichiara il sindaco di Caiazzo Stefano Giaquinto - affinché la memoria di quei fatti possa essere un monito per proseguire insieme un cammino di pace e solidarietà di cui le nostre due comunità sono da oltre vent’anni testimoni”.
Ida Sorbo, Presidente del Consiglio con delega alla Cultura e al Gemellaggio aggiunge: “Questo convegno nasce dalla riflessione che i destini di Italia e Germania sono legati indissolubilmente all’Europa e non possono esimersi dall’avvalorarla, difendendone le conquiste di pace e rilanciandone le promesse di sicurezza, prosperità, democrazia e giustizia sociale”. Nel corso del dibattito, moderato dal dirigente scolastico e giornalista Diamante Marotta, sarà presentato il saggio “Tra memoria e oblio, l’Eccidio di Caiazzo” a cura di Nicola Sorbo.
A quasi 25 anni dai processi di Santa Maria Capua Vetere Sorbo torna ad affrontare l’annoso tema del conflitto tra le ragioni del diritto e il sentimento di giustizia: “I processi di quegli anni hanno seguito lo stesso impianto giuridico: l’eccidio di Caiazzo non sarebbe stato un crimine di guerra, ma un delitto comune che nulla aveva a che fare con la guerra”. Nel suo lavoro, Sorbo contesta oggi questa visione e ne spiega le ragioni illustrando i progressi che la ricerca storica ha compiuto negli ultimi anni sull'occupazione nazista del nostro Paese.
La commemorazione proseguirà sabato 13 ottobre alle ore 10:00 presso il cimitero comunale con la deposizione di una corona d'alloro presso il Sacrario delle Vittime di Monte Carmignano e alle ore 15:30 presso la Chiesa Maria del Soccorso dove sarà celebrata la Santa Messa e deposta una corona d'alloro presso il luogo dell'Eccidio.