Nuova toponomastica a San Marcellino dopo 40 anni

Il sindaco Colombiano: "Intervento improcrastinabile"

L’Istat ha più volte invitato il Comune di San Marcellino a procedere ad un sistematico riordino in materia e ad individuare ed applicare rigorosamente i criteri di assegnazione dei numeri civici e di costituzione di nuove vie..

San Marcellino.  

La giunta comunale guidata dal sindaco Anacleto Colombiano ha approvato il progetto finalizzato alla revisione generale della toponomastica e della numerazione civica del territorio comunale.

Si tratta di un intervento importantissimo visto che praticamente non si fa una revisione simile dai primi anni 80, quindi sono passati oltre 30 anni. In questo tempo si è registrato un forte incremento edilizio e demografico a seguito dell’approvazione di nuovi piani di lottizzazione nelle zone periferiche (in tale lasso temporale, infatti, la popolazione è aumentata di circa 6.000 unità fino agli attuali circa 14mila residenti censiti con l’ultimo calcolo mensile).

Per questo motivo l’Istat ha più volte invitato il Comune di San Marcellino a procedere ad un sistematico riordino in materia e ad individuare ed applicare rigorosamente i criteri di assegnazione dei numeri civici e di costituzione di nuove vie, al fine di evitare problematiche quali ad esempio errori o ritardi nel recapito di documenti alla cittadinanza. E per giunta continuano a pervenire pressoché quotidianamente lamentele e proteste di cittadini, che a distanza di anni non hanno ancora ottenuto l’attribuzione di un numero civico definitivo, con tutti i disagi e disguidi che ne conseguono.

“Stiamo parlando di elementi di crescente interesse per la nostra amministrazione – ha affermato il sindaco Anacleto Colombiano - perché rappresentano uno dei modi più immediati per la individuazione e la collocazione degli immobili e degli individui sul territorio, sia perché tale rilevazione rappresenta elemento indispensabile per perseguire una efficace lotta all’evasione fiscale. E poi una corretta numerazione civica produce molteplici benefici nei confronti della cittadinanza come, ad esempio, l’intervento rapido dei servizi di pronto soccorso. Ma poi anche per gli uffici postali che potranno meglio suddividere il territorio in zone per il servizio di recapito posta in base al numero degli abitanti e delle attività oltre ad avere il compito agevolato per la consegna in presenza di una numerazione civica completa e aggiornata.

Per il nostro Comune vi è la necessità improcrastinabile di provvedere all'immediato riordino della toponomastica e della numerazione civica nell’intero territorio comunale, contemperando l’esigenza di sanare una situazione insostenibile con quella di ridurre al minimo i disagi per la cittadinanza, nella consapevolezza dei benefici che questa potrà trarre dall’operazione”.