Non poteva mancare il parere ed il commento autorevole del magistrato Giancarlo Caselli in riferimento al libro dedicato a Don Peppe Diana. “E’ un libro appassionante - scrive lo stesso magistrato nella prefazione al volume edito da Di Girolamo - Una storia suggestiva e drammatica di coraggio, impegno e sacrificio. Don Diana credeva nel principio che denunzia e prassi devono andare nella stessa direzione e che questa deve essere riconoscibile. Perché denunziare l’immoralità e il clientelismo, e nello stesso tempo servirsene come chiunque altro, vuol dire aiutare la mafia, la sua cultura, il suo potere. La morte di don Diana – scrive ancora Caselli nella prefazione – segna una stagione di troppi silenzi, troppi ritardi, troppe paure e collusioni – anche della Chiesa – di fronte alla mafia. Se una nuova coscienza ha poi cominciato a nascere – pure nei cristiani – è anche grazie a testimonianze come quelle di don Diana. Questo libro ne scolpisce assai bene la memoria. E sarà ancor più utile se servirà a far sì che questo barlume, questo inizio di nuova coscienza non si affievolisca, ma anzi si consolidi e si espanda”.
Redazione Ce