Italia, scippata e uccisa per 5 euro: il testimone ritratta

Il processo, la tragedia

Aversa.  

Scippata e uccisa per cinque euro. IItalia Dell'Aversana pochi mesi fa morì per pochi spiccioli, che le vennero scippato con una furia disumana. La storia è delle più agghiaccianti. La storia della dipendente dell'ospedale di Aversa trascinata da due rapinatori in auto senza pietà mentre sbatteva tra le auto in sosta finì incastrata sotto le ruote di un veicolo. Una fine atroce, per meno di dieci euro. Il costo di una dose di droga. Ieri, il testimone che dichiarò di aver visto la Peugeot con a bordo tre individui la mattina della tragedia, ha gelato accusa e parte civile con una frase senza senso. “Sicuramente mi sono sbagliato”.

Dichiarò con fermezza che in quella Peugeot c'erano tre persone. Ieri ha detto di essersi sbagliato e il processo, che si sta definendo in abbreviato e in abbreviato condizionato per i due presunti assassini di Italia Dell'Aversana, si compromette sensibilmente.
Alla sbarra ci sono Gianfranco Gallotti di Marano e Glico Sejdovic, slavo domiciliato al campo rom di Scampia. I due furono identificati e arrestati dai carabinieri di Aversa, diretti dal tenente Flavio Annunziata, tramite il ricettatore del telefono della vittima. 
Si torna in aula il prossimo 19 luglio. 

Redazione Ce