Ieri pomeriggio il corpo Forestale dello Stato ha terminato gli scavi nei pressi di via Vaticale a Casal di Principe. I lavori erano iniziato nelle scorse settimane per dare seguito alle dichiarazioni di diversi pentiti, tra cui il boss Carmine Schiavone, sulle zone in cui venivano smaltiti i rifiuti tossici. In particolare le ricerche della Forestale si sono concentrate su un’area di circa 18mila metri quadri, sotto la quale sono stati rinvenuti circa 150mila metri cubi di materiale di risulta, plastiche, ma soprattuto una mole impressionante e maleodorante di fanghi industriali.
Sono stati ritrovati scarti edili e industriali di ogni tipo, ma per fortuna sembrerebbero smentite le dichiarazioni del super boss dei casalesi che aveva affermato che in quei terreni si trovavo “rifiuti radioattivi e scarti nucleari”.
Questa enorme discarica si trova a due passi dallo stadio “Comunale” di Casale che è stato recentemente riaperto. Il fondo inoltre è contiguo da un lato all’Asse Mediano e dall’altro ad un complesso abitativo.
Per conoscere con esattezza le tipologie di rifiuti riscontrate e il grado di contaminazione del terreno, sarà necessario attendere il riscontro delle analisi effettuate dall’Arpac.
Redazione Ce