I militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Caserta hanno scoperto una “frode carosello”, attuata da 4 società operanti su tutto il territorio nazionale nel settore del commercio di computer e software, segnalando complessivamente 20 persone all’Autorità Giudiziaria.
I finanzieri, nell’ambito di una verifica fiscale nella di Santa Maria Capua Vetere (CE), si sono imbattuti in “atipici” rapporti commerciali tra le stesse ed altre aziende operanti, nel medesimo settore, su tutto il territorio nazionale.
Approfondendo ed incrociando i dati delle fatture con le risultanze degli accertamenti bancari, le Fiamme Gialle hanno smascherato la frode, realizzata grazie a centinaia di fatture per operazioni inesistenti emesse dalle società “cartiere” sammaritane. Le attività eseguite hanno consentito di ricostruire un giro d’affari milionario, attraverso il quale sono stati commercializzati circa 80 milioni di euro di prodotti, su cui è stata evasa l’Imposta sul valore aggiunto per oltre 20 milioni di euro. Le Fiamme Gialle, oltre a proporre il recupero del tributo evaso, hanno deferito all’Autorità Giudiziaria 20 soggetti, responsabili a vario titolo dei reati di emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, nonché per occultamento e distruzione di documentazione contabile.
Redazione Ce