Lo scorso 25 febbraio i militari della Guardia di Finanza di Marcianise, su delega della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, hanno proceduto al sequestro di un intero opificio, di 19 macchinari e di oltre 120.000 capi d’abbigliamento contraffatti, riproducenti rinomate griffe americane, del valore complessivo di 700 mila euro.
All’interno dell’opificio erano presenti 19 macchinari che, dotati di appositi cliché, riproducevano targhette e cartellini con l’imitazione di famosi marchi. Le successive investigazioni hanno consentito di ipotizzare che i vestiti in trattazione (pantaloni, giubbotti, maglietti e felpe), di elevata qualità e finemente rifiniti, fossero destinati ad un mercato diverso da quello “da strada”.
Sono scattate quindi le indagini per ricostruire la cosiddetta “filiera del falso”, attraverso le quali è stato possibile individuare un “outlet villagé” ubicato a Latina, dell’estensione di oltre 500 metri quadrati di superficie, in cui venivano posti in vendita al pubblico i medesimi capi d’abbigliamento.
Sono state eseguite le perquisizioni che, tra capi d’abbigliamento, etichette ed accessori, hanno consentito di rinvenire e sottoporre a sequestro oltre 120.000 articoli falsificati. A comuni capi d’abbigliamento venivano asportati i segni distintivi per essere alterati ed immessi sul mercato a prezzi elevati.