Sequestrata una tonnellata di cozze a Mondragone

Operazione della Guardia Costiera sul litorale domitio

I frutti di mare erano senza documentazione sanitaria

Mondragone.  

Prodotti ittici non tracciati o malconservati, impiego di attrezzature non consentite, inosservanza dei periodi di fermo biologico, violazione dei limiti di taglia: sono tra le principali infrazioni rilevate nell’ambito di un’intensa attivita’ di controllo della pesca condotta su tutto il territorio nazionale dalla Guardia Costiera.  Sotto osservazione l’intera filiera ittica, dalla cattura alla commercializzazione del pescato nei grandi centri di distribuzione, dalla vendita al dettaglio fino alla ristorazione. I dati, aggregati a livello nazionale, indicano 397 illeciti contestati, con piu’ di 10 tonnellate di prodotto sequestrato, e sanzioni per oltre 500mila euro. Sono stati sequestrati 1500 ricci di mare a Porto Torres e una tonnellata e mezza di cozze prive di etichettatura e di documentazione sanitaria, tra Castel Volturno e Mondragone. Controlli sono stati fatti anche in alcune aziende di import-export nell’avellinese.