E' stato trasferito nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, Danilo, 19 anni fermato dai carabinieri perchè gravemente indiziato di aver ucciso con un coltello da cucina il fratello maggiore, Alessio che di anni ne aveva 24 e ferito un terzo fratello di 22 anni.
Una tragedia familiare registrata nella serata di ieri a Gioia Sannitica, piccolo centro in provincia di Caserta, ai piedi del massiccio del Matese. Un dramma che si è consumato nell'abitazione dove i tre fratelli vivevano con la madre – il padre si trovava in Svizzera per lavoro.
A far scattare l'allarme era stato nel tardo pomeriggio il fratello di 22 anni che era riuscito a chiamare i soccorsi nonostante fosse ferito al volto.
Secondo una prima ricostruzione, ancora al vaglio dei carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese, l'omicidio sarebbe avvenuto al culmine di una furibonda lite tra il 19enne e il fratello maggiore colpito a morte con un coltello da cucina. In quei momenti di concitazione sarebbe poi rientrato anche il 22enne ferito ed ora ricoverato a Napoli a causa delle ferite riportate forse durante una colluttazione con il giovane fratello che subito dopo era scappato all'esterno dell'abitazione e si era allontanato in una zona collinare. Una fuga durata poche ore. I carabinieri lo hanno infatti rintracciato e trasferito in caserma per essere ascoltato. Al termine dell'interrogatorio il 19enne è stato trasferito in carcere. Ora è in attesa della convalida del fermo da parte del Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
Una tragedia che ha sconvolto l'intera comunità di Gioia Sannitica ed altri centri dell'Alto casertano dove la famiglia era conosciuta e ben voluta da tutti.
Stentano a credere a quanto accaduto in un centro dove non si è mai registrato un fatto di cronaca come quello di ieri sera nella piccola frazione di Caselle, nota per la presenza del famoso castello normanno.