I carabinieri del Nas di Caserta hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro conservativo per un importo di 171.911, 33 euro, emesso dalla Corte dei Conti - Sezione Giurisdizionale Regionale per la Campania, nei confronti di una farmacista gia' in servizio all'Asl di Caserta . Il provvedimento e' frutto di un controllo sulla regolarita' del rapporto di lavoro instaurato dal farmacista con l'azienda sanitaria, che ha permesso di dimostrare che la donna, grazie alla presentazione di un falso diploma di specializzazione in farmacia ospedaliera, era stata assunta in Assenza dei requisiti minimi professionali previsti dal bando. Il rapporto di lavoro e' durato circa 5 anni ed e' stato interrotto solo dopo l'indagine. L'indagata aveva partecipato a una selezione pubblica, per titoli e colloquio, per il reclutamento di 3 farmacisti specialisti in farmacia territoriale, indetta dall'Asl nel 2018 per la durata di un anno. Dopo questa selezione e' stata assunta e ha avuto tre rinnovi annuali fino a novembre 2022, dopo l'avvio dell'indagine. Per partecipare al concorso, la donna aveva dichiarato di possedere la specializzazione prevista, fornendo anche copia, con attestazione di conformita', del titolo universitario poi risultata un falso.
Falsa specializzazione per concorso: indagata farmacista
Falso diploma per assunzione in Asl
Caserta.