Brucia impianto rifiuti e plastica nel Casertano, "Grave disastro ambientale"

Sindaci preoccupati, densa nube di fumo nero sull'agro caleno

Caserta.  

Un vasto incendio si è sviluppato nell'impianto di rifiuti di proprietà della Gesia a Pastorano (Caserta), a fuoco soprattutto materiale plastico, che ha provocato una densa nube di fumo nero e altamente tossico. Per domare l'incendio e circoscrivere le fiamme sono intervenute tre squadre dei Vigili del Fuoco di Caserta (provenienti dalla sede centrale del Comando, dal distaccamento di Marcianise e da quello di Teano), ben sei autobotti, anche da Napoli e Salerno e un'autoscala. Sull'episodio è intervenuto il sindaco di Pignataro Maggiore, nonché presidente della Provincia, Giorgio Magliocca, che ha parlato di "grave disastro ambientale per tutto l'agro caleno. Oltre al fatto che potrebbe bloccarsi la raccolta della parte umida dei rifiuti" 

A rischio l'intera popolazione dell'agro caleno con 50mila abitanti. Sul posto anche la Protezione civile e le forze dell'ordine. La Prefettura di Caserta è stata informata del gravissimo incendio. L'azienda ex Gesia - che gestisce il trattamento dei rifiuti in molti Comuni della provincia di Caserta - era finita nel mirino della magistratura nel 2016 con risvolti giudiziari lunghi e complicati.