Nel casertano poliziotto punito dopo l’arresto di un ladro: ecco cosa è successo

Borrelli: "L’assurda burocrazia di questo Paese"

nel casertano poliziotto punito dopo l arresto di un ladro ecco cosa e successo

Nel casertano poliziotto punito dopo l’arresto di un ladro. Non aveva avvertito tempestivamente il Dirigente. Borrelli: "L’assurda burocrazia di questo Paese disincentiva gli uomini delle forze dell’ordine"

Caserta.  

 

Il commissariato di Casal di Principe inaugurato solo pochi mesi è già finito nel mirino del Siap, il sindacato italiano appartenenti polizia.

A scatenare la rabbia del sindacato è la sanzione disciplinare ricevuta da un agente. La punizione è stata notificata dopo che l’agente “aveva partecipato unitamente a personale di altro commissariato e due militari della guardia di finanza all’arresto degli autori del reato di tentato furto di autovettura, trascurando di darne tempestiva comunicazione al Dirigente di quell’ufficio di appartenenza al quale presentava formale relazione in ritardo.”

“Non importa cosa hai fatto la formalità prima di tutto, e allora ti punisco. La storia della Polizia di Stato per nostra fortuna è piena di eventi che hanno visto coinvolti colleghi fuori servizio che effettuano arresti rischiando la propria vita e incolumità per garantire sicurezza alla cittadinanza e di solito, tranne a Casal di Principe, vengono premiati. La cosa che lascia sgomenti tutti gli operatori della provincia di Caserta e che nessuno nella Questura di Caserta abbia minimamente pensato di riportare l’evento nella sua naturale connotazione: un’operazione di polizia congiunta con altre forze dell’ordine con esito positivo per la giustizia. ”-hanno spiegato Rosario Bonavita segretario regionale Siap e Massimiliano Martelli, segretario provinciale.

“Restiamo basiti di fronte al fatto che per un cavillo burocratico si punisca un agente per aver compiuto il proprio dovere anche fuori servizio.

Siamo diventati il Paese dei contrari, dove i buoni vengono puniti ed i cattivi, i criminali, i delinquenti, i camorristi, gli assassini ed i farabutti vengono aiutati e tutelati in ogni modo. In poche parole si incentivano gli uomini delle forze dell'ordine a dare priorità alla burocrazia invece di arrestare i delinquenti, gli si chiede di fare il meno possibile. Sono basito”- commenta il deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli- “Così, con questa burocrazia assurda e lenta, si disincentivano gli uomini delle forze dell’ordine a compiere la loro missione. Presenterò interrogazione parlamentare su questa vicenda perchè non solo siano levate le sanzioni al poliziotto ma abbia un encomio pubblico.”