Pass per la sosta fotocopiati e contraffatti: è caccia ai furbetti a Caserta

Pugno duro da parte della polizia municipale

pass per la sosta fotocopiati e contraffatti e caccia ai furbetti a caserta

L'operazione

Caserta.  

La polizia municipale di Caserta,  è stata impegnata su più fronti in attività di polizia giudiziaria. Dopo numerosi casi dei mesi scorsi, ancora un furbetto dei contrassegni invalidi scoperto e denunciato all’autorità giudiziaria. Infatti è stato accertato in Piazza Vanvitelli che un'auto era in divieto di sosta con esposta la fotocopia a colori plastificata di un permesso invalidi rilasciato nel 2019. 

Mentre erano in corso le operazioni di rimozione del veicolo si avvicinava il trasgressore, un 50enne casertano. Dagli accertamenti risultava che il permesso era stato rilasciato al padre, tra l’altro deceduto da qualche mese.

Il permesso fotocopiato veniva sequestrato come prova del reato e il responsabile veniva deferito all’Autorità Giudiziaria per falsità materiale commessa da un privato. Ancora una volta ci si imbatte nel deplorevole comportamento degli utenti della strada che sfruttando il possesso dei permessi invalidi legittimamente rilasciati ai titolari, parcheggiano ovunque sicuri di evitare sanzioni e rimozione del veicolo.

La polizia municipale ribadisce l’invito a tutti i cittadini di segnalare, con mail o telefonando al numero verde del comando 800655155, utilizzi impropri dei permessi rilasciati a persone diversamente abili. Per senso del dovere, per senso civico e, soprattutto, per tutelare chi ne ha veramente bisogno. 

"Si ricorda che l’utilizzo del contrassegno invalidi è disciplinato dall’articolo 188 cds e relativo regolamento di esecuzione, che prevedono la necessaria presenza del titolare del permesso a bordo del veicolo ove è esposto il permesso in quanto titolo autorizzativo personale."

Altre operazioni di polizia giudiziaria sono state condotte nell’ambito delle attività, per il contrasto del fenomeno dei roghi nella Regione Campania, Terra dei Fuochi, sotto il coordinamento dell’Incaricato vice prefetto Filippo Romano.

In particolare sono state effettuate due operazioni di cui una di II livello, con personale dell’Esercito Italiano ed una di III livello interforze.

Nell’operazione di II livello è stata controllata un’autofficina ed è stata sottoposta a sequestro porzione di terreno, di circa 60 mq, per illecito smaltimento dei rifiuti autoprodotti in quanto erano stati rinvenuti sul suolo numerosi pezzi di ricambio e oli esausti non correttamente differenziati e depositati alla rinfusa. Denunciato un cittadino casertano di 52 anni.

Nell’operazione di III livello è stata controllato un deposito ed è stata sottoposta a sequestro un’area di circa 600 mq., per illecito smaltimento dei rifiuti in quanto erano stati rinvenuti sul suolo materiale edile, una macchina operatrice abbandonata, materiale ligneo frammisto a cartongesso non correttamente differenziati e depositati alla rinfusa. Nei guai in questo caso è finito un cittadino casertano di 60 anni.