Nuova ferma risposta alle istanze di sindaci ed associazioni ambientaliste, nell’accertamento e repressione dei reati ambientali, produzione e smaltimento abusivamente di rifiuti speciali nella terra dei fuochi. In campo l'esercito italiano e le forze dell'ordine, coordinate dal vice prefetto Filippo Romano, incaricato per il contrasto del fenomeno dei roghi nella regione Campania.
Si tratta dell'ennesima una risposta alle istanze di sindaci ed associazioni ambientaliste, nell’accertamento e repressione dei reati ambientali, produzione e smaltimento abusivamente di rifiuti speciali.
Il costante monitoraggio del territorio con pattuglie a terra e con i migliori e più avanzati sistemi di sorveglianza dalla terza dimensione ha permesso agli operatori e specialisti dell’esercito, delle forze dell’ordine e dal Roan della guardia di finanza di analizzare i risultati ed individuare siti, aree ed aziende che sono state controllate nell’ambito di un’ampia operazione interforze nella giornata del 15 settembre.
Nel comune di San Marcellino, l’azione congiunta dei Bersaglieri del 3° reggimento e della polizia metropolitana di Napoli ha portato al sequestro di un’autocarrozzeria abusiva e all’elevazione di sanzioni amministrative per oltre 215 mila euro per le molteplici irregolarità, oltre alla denuncia per il proprietario dell’area interessata. Controlli sono stati effettuati anche nei comuni di Parete, Trentola Ducenta, Frignano e Casaluce.
Nei comuni di Castello di Cisterna, Casalnuovo di Napoli, Pomigliano d’Arco e Afragola sono state invece poste sotto sequestro tre attività delle quattro controllate, denunciate 4 persone ed elevate sanzioni amministrative per oltre 352 mila euro. I controlli hanno visto impegnato un ingente spiegamento di forze con molteplici pattuglie dell’esercito, polizia di stato di Acerra, carabinieri e guardia di finanza oltre a polizia metropolitana di Napoli e polizie municipali di Casalnuovo e Pomigliano d’Arco supportati dai funzionari dell’Ispettorato centrale repressione delle frodi.
Le operazioni congiunte di esercito, forze di polizia dello stato e locali con i vigili del fuoco e le agenzie preposte al contrasto dei reati ambientali, proseguono incessantemente e con determinazione in risposta alle istanze di cittadini, istituzioni locali e imprese.