Caso scuola, il sindaco dopo avviso garanzia: atto dovuto

Marino: "Non credo di aver messo mai in pericolo chi frequenta l'istituto"

caso scuola il sindaco dopo avviso garanzia atto dovuto

L'inchiesta

Caserta.  

Un avviso di conclusione delle indagini preliminari emesso dalla procura della repubblica di Santa Maria Capua Vetere è stato notificato dai carabinieri al sindaco di Caserta Carlo Marino e al dirigente dell'Ufficio Tecnico e del settore Lavori pubblici del Comune Francesco Biondi.

Il primo cittadino e il funzionario secondo gli inquirenti risulterebbero indagati per non avere effettuato dei lavori strutturali al tetto dell'istituto comprensivo di Caserta "Edmondo De Amicis", sotto sequestro - ma con facoltà d'uso - dal novembre del 2019.

I reati contestati sono omissione di atti d'ufficio e omissione di lavori in edifici che minacciano rovina. Ieri mattina i carabinieri, dopo il distacco di pezzi di intonaco, avevano interdetto l'uso di alcune aule perchè giudicate pericolose.

Il commento del sindaco:  "La contestazione della Procura di Santa Maria Capua Vetere credo sia un atto dovuto dopo che sono passati i sei mesi previsti dalla diffida inviata nell'ottobre scorso. Ma io in questo periodo non ritengo di aver omesso nulla, anzi ho lavorato per ottenere, e ci sono riuscito, un finanziamento di oltre quattro milioni di euro per la scuola De Amicis, al fine di poter effettuare i lavori di cui necessita. E non credo di aver messo in pericolo chi frequenta l'istituto".