Tre persone agli arresti domiciliari tra Caiazzo, Alvignano e Dragoni, i Carabinieri della Compagnia di Caserta hanno dato esecuzione alle ordinanze emesse dal GIP del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della Procura, nei confronti dei tre indagati ritenuti responsabili di concorso in detenzione e vendita di sostanze stupefacenti.
Le indagini coordinate dalla Procura sono scaturite a seguito dell’arresto in flagranza di reato, dell' aprile 2016, dai militari della Compagnia Carabinieri di Caserta, di due soggetti in giovane età, residenti nel comune di Alvignano.
I due giovani, proveniente erano stati trovati in possesso di mezzo chilo di hashish, 8 grammi di cocaina e di un quantitativo minimo crack, il tutto occultato all’interno del cruscotto dell’auto su cui viaggiavano.
Le successive investigazioni, condotte dal Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Caserta, attraverso attività tecniche di intercettazione di comunicazioni hanno permesso di acquisire vari indizi a carico dei tre arrestati, coinvolti in un remunerativo traffico di sostanze stupefacenti, che consisteva nella vendita al minuto di dette sostanze, vendita che avveniva utilizzando zone “strategiche” del territorio essendo frequentate da .giovani tra i quali minorenni nei Comuni di Caiazzo, Piana di Monte Verna, Alife, Pietravairano e Alvignano, Dragoni. È stato altresì acclarato che i tre arrestati, si avvalevano della collaborazione di alcuni “pusher”, per la vendita di dette sostanza “con
servizio a domicilio”.
La complessiva attività di indagine, culminata con l’odierno arresto, ha fatto registrare svariati arresti in flagranza – di circa otto persone – per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti nonché il sequestro di 2 kg di marijuana, 200 grammi di hashish e 15 grammi di crack.