I carabinieri del Reparto Territoriale di Aversa questa mattina hanno eseguito un'ordinanza di applicazione della pena in carcere, emessa dalla Corte di Appello di Napoli, nei confronti di Amedeo Mazzara, 69 anni e Giuseppe Duilio, 59 anni, entrambi di Cesa e Scarano Tammaro, 31enne di Aversa, già sottoposto ai domiciliari. “Le complesse indagini avviate dalla Sezione Operativa di Aversa a partire nell’anno 2007 e condotte attraverso attività tecniche e riscontri forniti nel tempo da numerosi collaboratori di giustizia, hanno consentito di giungere alla sentenza di condanna in 1° e 2° grado nei confronti dei membri del sodalizio criminale, acclarando – spiegano i carabinieri in una nota -, processualmente, come il 'gruppo Mazzara', avvalendosi della forza intimidatrice derivante dal vincolo associativo e della condizione di assoggettamento e di omertà della popolazione, abbia nel tempo acquisito in modo diretto la gestione delle attività economiche nel settore dell’edilizia ed il controllo del territorio cesano, pianificando e perpetrando delitti contro la persona e contro il patrimonio, tra cui omicidi, sequestri di persona, estorsioni e minacce”.
Ma le sorprese sono arrivate anche questa mattina quando i carabinieri, durante le notifiche, hanno eseguito una perquisizione all'interno dell'abitazione di Duilio hanno rinvenuto e sequestrato 10 chilogrammi di fogli di carta filigranata, recanti stampe contraffatte di banconote corrispondenti a “dinari” algerini. Per questo motivo l'uomo è stato arrestato in flagranza.