Indiano morto di freddo, il sindaco: "Poca solidarietà"

De Cristofaro: Non si può far passare una morte per cause naturali per una morte dovuta al freddo

Aversa.  

Mancanza di solidarietà e di accoglienza dietro la morte del cittadino indiano trovato senza vita la settimana scorsa. Ad affermarlo è stato il primo cittadino di Aversa Enrico De Cristofaro che - riporta Il Mattino - si è fatto portavoce anche degli altri presenti tra cui il vescovo di Aversa Angelo Spinillo e il senatore Lucio Romano, da sempre impegnato nel sociale.

«Non si può far passare – ha dichiarato Enrico De Cristofaro - una morte per cause naturali per una morte dovuta al freddo. Hamri era seguito dalla Caritas diocesana con l’attivissimo don Carmine Schiavone che, attraverso l’interessamento di alcuni privati, era riuscito a trovargli anche un basso dove trascorrere la notte. L’amministrazione comunale e l’intera comunità cittadina è da sempre sensibile a questo aspetto e non si può essere tacciati di aver lasciato morire un uomo di freddo tra l’indifferenza generale». (Foto tratta dal web)