Di Serena Li calzi
“L'Isis ha colpito il sito del Liceo Cortese”. Un'affermazione alquanto bizzarra pensereste. Lo abbiamo pensato anche noi, allora, dopo la segnalazione arrivata, abbiamo deciso di verificarla, anche perché, di questi tempi, meglio essere prudenti.
Abbiamo scritto “Nino Cortese Maddaloni” sul motore di ricerca internet ed è venuta fuori una home page che proprio nulla aveva a che fare con il Liceo maddalonese. Musica araba, foto che scorrono ed una frase che ha impressionato e non poco: “Islam is the only religion” (l'Islam è l'unica religione). Le foto che scorrono sul sito, abbiamo scelto di non mostrarle perché potrebbero urtare la sensibilità di qualcuno.
Il passo fatto successivamente, è stato quello di chiamare il Liceo “Cortese” per chiedere innanzitutto veridicità di ciò che comunque avevamo verificato (ma in questi casi la prudenza non è mai troppa) e gli sviluppi in merito alla vicenda.
«Abbiamo segnalato tutto agli esperti che sono al lavoro, a breve tutto tornerà alla normalità, già partita la denuncia del caso».
Un episodio davvero singolare, fatto in un momento storico molto delicato. Non conosciamo al momento, come abbia avuto origine, se sia stata una 'ragazzata' oppure no.
Alcune persone angosciate da quanto vedevano, hanno immediatamente avvertito la scuola, fatto sta che non possiamo fare nessun tipo di ipotesi, l'unica che ci viene in mente è solo quella di una bravata tra ragazzi. I provider, attraverso le varie ricerche, probabilmente, potrebbero anche risalire all'autore del gesto che, per alcuni minuti, ha destato non poche preoccupazioni a chi si è trovato dinnanzi il sito hackerato.
Dopo gli atti terroristici avvenuti negli ultimi mesi, un gesto del genere salta immediatamente all'occhio e rimanda inevitabilmente ai tanti morti che l'Europa piange.
Un contesto storico troppo delicato, dove qualche pensiero politico vuole vedere contrapposte due religioni (quella dell'Islam e del Cattolicesimo), quando, in tutta questa triste storia, Dio c'entra ben poco perché protagonisti, sono uomini e donne che decidono la morte di altri uomini e donne.