"Dopo lunga battaglia, portata avanti con il Provveditore regionale all’Amministrazione penitenziaria, il Dap e fatta propria dal Ministero della Giustizia, la Regione Campania, ha stanziato 2 milioni di euro per il collegamento del carcere di Santa Maria Capua Vetere alla condotta idrica della città. Attualmente l’acqua è fornita al carcere da pozzi ed è assolutamente insufficiente, specialmente d’estate, in cui si provvede anche con serbatoi e bottiglie di acqua potabile". Così la Garante dei detenuti della Regione Campania, Adriana Tocco, commenta positivamente la decisione della Giunta regionale di stanziare 2 milioni di euro per finanziare la realizzazione di quattro chilometri di condotta idrica, che trasporteranno l'acqua all'Istituto penitenziario di Santa Maria C.V. "All’impegno istituzionale - prosegue Tocco - hanno partecipato con vivo interessamento della parlamentare Camilla Sgambato, della Consigliera regionale Enza Amato e, appena assunto il ruolo di Sottosegretario alla Giustizia, del deputato Gennaro Migliore, che desidero ringraziare nella mia qualità di Garante dei diritti dei detenuti". "L’impegno della Giunta era stato assunto - ricorda - nel tavolo istituzionale convocato presso il Ministero della Giustizia, il 25 gennaio 2015. Spero dunque che in tempi ragionevoli, si dia inizio ai lavori, così da risolvere una situazione pesante, che penalizza . conclude Tocco - chi in quel carcere è detenuto e chi ci lavora".
Redazione