“L’ablazione cardiaca – aggiunge il dr. De Simone – rappresenta ad oggi uno dei trattamenti di maggiore efficacia per le patologie cardiovascolari. Per questo motivo è stata inserita nelle linee-guida della Società Europea di Cardiologia (ESC) quale efficace alternativa alle terapie farmacologiche, con vantaggi dimostrabili in termini di diagnosi, sicurezza e miglioramento della qualità di vita dei pazienti e con impatto positivo anche in termini economici”. Presso la Casa di cura “San Michele” di Maddaloni, accreditata con il Servizio Sanitario Nazionale, l’equipe di Elettrofisiologia ed Elettrostimolazione ha eseguito la prima procedura di ablazione in una struttura ospedaliera del Centro-Sud con il sistema ‘Rhythmia’ della Boston Scientific.
Redazione Ce