Rete ferroviaria Italiana, società capofila del Polo Infrastrutture del gruppo Fs Italiane, ha aggiudicato la gara per la progettazione esecutiva e realizzazione degli interventi relativi all’installazione dell’Accm (Apparato centrale computerizzato multistazione) al raggruppamento temporaneo di imprese composto da Hitachi Rail Sts Spa., Eredi Giuseppe Mercuri Spa. e Comesvil Spa. La foto dall'alto è stata scattata nel cantiere attivissimo della stazione Hirpinia ad Ariano.
I lavori interesseranno la tratta Maddaloni-Cervaro e prevederanno la realizzazione di impianti di segnalamento, telecomunicazioni, opere civili e impianti tecnologici.
Il bando ha un valore di oltre 71 milioni di euro. L’installazione dell’innovativo apparato tecnologico è propedeutica e complementare all’attivazione dell’Ertms (European Rail Transport Management System), il più evoluto sistema per la supervisione e il controllo del distanziamento dei treni adottato sulle linee alta velocità.
Un apparato centrale computerizzato multistazione, gestisce più stazioni da un posto centrale che concentra le funzioni e le logiche di tutti gli impianti controllati, e una serie di posti periferici dislocati in corrispondenza dei piazzali, e collegati tipicamente con reti a fibra ottica.
Un Accm quindi, di norma, gestisce una linea o un nodo ferroviario da un centro dove di solito sono concentrati tutti gli operatori della circolazione. Da tale Centro è possibile impartire e ricevere comandi/controlli sicuri a tutti gli impianti controllati come se si fosse nella postazione locale.