Sessantasette degenti affetti da Covid, di cui undici in terapia intensiva, una decina in sub-intensiva e gli altri ricoverati in pneumologia e altri reparti. Sono i numeri che si registrano sul fronte della pandemia all'azienda ospedaliera Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta. Una situazione ancora gestibile, visto che e' occupata solo una meta' dei 24 posti in intensiva dislocati presso l'ospedale modulare, realizzato durante il lockdown a fianco all'azienda ospedaliera. Nella struttura dedicata al Covid sono stati attivati per ora 12 posti in terapia intensiva, presto si arrivera' a 16, e se la situazione dovesse richiederlo, si arrivera' all'attivazione e all'utilizzazione di tutti i letti disponibili; per ora si e' deciso di non attivarli tutti per non tenere impegnati altri medici e infermieri, che vengono spostati dall'azienda ospedaliera al modulare. Tra i positivi anche quattro donne in gravidanza; alcune hanno partorito e i figli neonati stanno fortunatamente bene. Nella notte e' deceduta una donna di 88 anni di Sparanise, che era stata ricoverata per problemi cardiaci, ed e' risultata positiva al tampone. Situazione preoccupante invece al Covid Hospital di Maddaloni, gestito dall'Asl di Caserta, dove sono attivi 85 posti letto, di cui 15 per la terapia intensiva; di questi ultimi, i due terzi sono occupati, ed e' in arrivo anche un malato grave dall'ospedale Cotugno di Napoli. In tutta la Provincia di Caserta intanto continua a crescere il numero di persone attualmente positive, che necessitano di assistenza; sono 3734 (ieri erano 190 in piu' rispetto al giorno prima), di cui la maggior parte in isolamento a casa
Quattro donne positive a covid partoriscono: bimbi stanno bene
A Caserta: cresce numero di casi, ma gli ospedali tengono
Caserta.