"Come medico sarei andato anch'io al Nord come gli altri 8000 colleghi che hanno risposto al grido d'allarme delle regioni settentrionali, ma sono un sindaco e resto accanto ai miei concittadini". Medico e sindaco da sempre in prima linea contro emergenze spesso poco mediatiche, Renato Natale, primo cittadino di Casal di Principe da sei anni (e' al secondo mandato), sta vivendo il dramma Coronavirus con la consueta serenita', di chi i problemi gravi li ha sempre affrontati di petto, dalla camorra casalese all'emergenza immigrazione a Castel Volturno, dove da oltre vent'anni assiste gratuitamente come medico gli immigrati senza diritti e assistenza. I medici oggi sono sotto pressione e in prima linea contro il Covid-19, ma anche i sindaci si stanno riprendendo quel ruolo di primo e piu' vicino rappresentante dello Stato. "Sono un medico - scrive su Facebook Natale - e sono orgoglioso di essere collega dei circa 8000 che in poche ore si sono messi a disposizione per correre a dare una mano a chi nelle regioni del nord sta lavorando a ritmi insostenibili contro il covid19. Ottomila medici di tutte l' eta', giovani e pensionati, hanno mostrato il volto migliore di questa nostra Italia. Sarei andato anche io, nonostante che non sono proprio giovane, se non fosse che, oltre ad essere medico, appartengo anche ad un'altra categoria oggi in prima linea, quella dei sindaci, anello fondamentale delle istituzioni. Buon lavoro colleghi, fate onore a tutti noi", conclude Natale
"Da medico sarei andato a Nord, come sindaco resto qui"
Il primo cittadino di Casal di Principe: "Orgoglioso di essere medico, ma sono in prima linea qui"
Casal di Principe.