Riaprono le porte della centrale nucleare del Garigliano

La lunga strada verso l'addio al nucleare.

Il 6 e 7 maggio oltre 700 visitatori protranno verificare come sta procedendo lo smantellamento degli impianti affidati alla Sogin. Iscrizioni on line entro il 20 aprile

Sessa Aurunca.  

Sabato 6 e domenica 7 maggio si terrà la seconda edizione di “Open Gate”, l’iniziativa con cui Sogin apre contemporaneamente le porte degli impianti nucleari in decommissioning ai cittadini.

Un evento che viene replicato con l'obiettivo di garantire informazione, trasparenza e partecipazione dei cittadini a un processo di bonifica che coinvolge i territori interessati dallo smantellamento degli impianti e dalla relativa gestione dei rifiuti radioattivi. Entro il 20 aprile oltre 3mila visitatori potranno accedere agli impianti nucleari
Oltre ai siti di Saluggia e Trino, quelli di Caorso e Latina per la Campania sarà possibile entrare nella centrale del Garigliano a Sessa Aurunca, in provincia di Caserta, impianto progettato da Riccardo Morandi con la sua caratteristica sfera che racchiude il reattore.
Sono previsti due differenti percorsi di visita: "zona controllata" e "zona non controllata".
La “zona controllata” all'interno di un impianto nucleare è un ambiente di lavoro il cui accesso, per motivi di protezione dalle radiazioni ionizzanti, è regolamentato da specifiche procedure ed è vietato ai minori, a differenza della “zona non controllata” alla quale possono accedere, se accompagnati, anche i bambini da sei anni in su.
Le visite, della durata di circa due ore, saranno guidate dai tecnici Sogin che racconteranno la storia di questi siti industriali, unici nel loro genere, e il lavoro che svolgono ogni giorno con l’obiettivo di chiudere il ciclo nucleare italiano.
Per partecipare è necessario iscriversi on line sul sito internet www.sogin.it entro giovedì 20 aprile. È possibile prenotarsi ad una sola giornata e per un solo percorso di visita, scegliendo uno fra i diversi turni programmati dalla mattina fino al tardo pomeriggio. Potranno essere accolti complessivamente 3.240 visitatori: 320 a Saluggia, 800 a Trino, 760 a Caorso, 640 a Latina e 720 alla centrale del Garigliano.