«Una coperta beige, dentro una bimba. Non riusciva a piangere»

La storia della neonata abbandonata, trovata da Nicola Ucciero sul banco della frutta all'alba

A Villa Literno è gara di solidarietà. Doni e amore per la neonata di poche ore di vita salvata da un commerciante: l'ho trovata in uno scatolone della pasta, avvolta in una coperta di lana. Non riusciva neanche a piangere per il freddo gelido

Villa Literno.  

 

di Simonetta Ieppariello

Maria Sole. L’hanno chiamata così, perchè è stato un vero e proprio miracolo salvarla nei giorni del gelo, avvolta in quella coperta, trovata sul bancone di un negozio di frutta, scaldata solo dai primi flebili raggi di sole in un novembre rigidissimo, con temperature polari. Il miracolo della vita. Quella neonata, con poche ore di vita l’ha trovata come un pacco Nicola Ucciero, commerciante di Villa Literno che ci racconta cosa sia significato trovare una neonata di poche ore, fuori il suo negozio. L’hanno chiamata Maria Sole perchè è bella come il sole quella piccina, che ora è ricoverata nel reparto di neonatologia del Pineta Grande di Castel Volturno. «L’ho trovata avvolta in una coperta di lana beidge, un fagottino in una scatolone della Pasta. Ho spostato il lembo della coperta e ho visto la testa di quella piccina. Non riusciva neanche a piangere. Faceva troppo freddo». Nicola Ucciero l’ha trovata alle sei del mattino avvolta in una coperta di lana. «Ho chiamato i Carabinieri ed un’ambulanza. Mi hanno detto di farle sentire il calore umano. L’ho stretta al mio petto. Per dieci minuti. Il tempo che arrivassero i medici. Vorrei tanto rivederla. L’andrò a trovare. Le auguro un futuro radioso. Mia figlia ha 23 anni. Mi sono ricordata di lei abbracciando quel fagottino. Anche mia figlia è commossa e mi chiede come sia possibile abbandonare una creatura così piccola». 

Al Pineta Grande Hospita l’equipe guidata dal dott. Lucio Giordano, responsabile del dipartimento di Terapia intensiva neonatale, ha subito accolto con amore la piccola che pesa 3.160 kg ed è alta 52 cm. Si presume abbia 48-72 h di vita. Non è il primo caso che evidenzia ulteriormente - casomai ce ne fosse bisogno - il degrado del territorio. Nell'aprile del 2015 un'altra bimba fu portata al Pineta Grande Hospital, ritrovata sempre a Villa Literno, tra l'immondizia. 

Pare sia di origini rumene. Una situazione che necessita di una straordinaria attenzione da parte delle Istituzioni che forse dovrebbero valutare un piano di azione ed un impegno di risorse congruo alle problematiche del territorio che versa in condizioni sempre più critiche. 

Intanto è scattata una grande gara di solidarietà per Maria Sole. In reparto stanno arrivando tutine e giochi per quella piccola e splendida bambina che le infermiere e medici stanno coccolando e accudendo con amorevoli cure.