Scuola, presentate le nuove misure del Governo Renzi

Faraone, in visita al Liceo Nevio, illustra lo "Student Act"

Sgambato: "Finalmente raggiungiamo modello europeo"

Santa Maria Capua Vetere.  

Nella Legge di Stabilità per l'anno che sta per arrivare, sono previste agevolazioni, benefici e sussidi vari per gli studenti universitari appartenenti alle famiglie più povere ma meritevoli per garantire a tutti pari accesso al mondo della formazione e la possibilità di diventare la futura classe dirigente dell'Italia. 

A presentare il pacchetto di misure varato dal Governo Renzi ed ormai vicino alla sua approvazione definitiva da parte del Parlamento, il sottosegretario all'Istruzione Davide Faraone nel corso dell'iniziativa promossa dall'On. Camilla Sgambato in un gremito salone degli Specchi nel Teatro Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere. Un confronto serrato tra i diversi e preparati relatori, che ha toccato criticità, vantaggi e aspetti positivi della Legge 107 sulla Buona Scuola, della riorganizzazione del sistema scolastico e formativo italiano, delle agevolazioni fiscali per gli studenti universitari contenute nella manovra finanziaria, e della recente riforma costituzionale che sarà al vaglio del referendum del prossimo 4 dicembre. 

"Lo Student Act introduce per la prima volta in Italia la No tax area di cui beneficeranno ben 300 mila nuclei familiari con uno studente al proprio interno ed un ISEE inferiore a 13mila euro, che dovranno versare la sola tassa regionale per il diritto allo studio.

Unendo un determinato numero di crediti allo stato di studente in corso, gli universitari meno abbienti saranno soggetti all’esenzione totale dalle tasse universitarie, mentre ulteriori agevolazioni sono previste per le famiglie con Isee compreso tra i 13mila e i 25mila euro che verseranno per le tasse universitarie unicamente l'8% della quota parte eccedente i 13mila euro, oltre la tassa regionale, a patto che non siano fuori corso; i fuori corso, invece, con ISEE inferiore a 25mila euro ed almeno 25 crediti nei 12 mesi antecedenti, pagheranno solo una quota minima pari a 200 euro", ha spiegato Faraone che ha poi sottolineato un'altra novità importante: "Finalmente cancelliamo e superiamo l'anomalia degli studenti idonei ma non vincitori delle borse di studio che risiedono soprattutto al Sud e che non possono vedersi negato l'accesso all'università per censo e reddito, ma devono avere tutti pari diritti e opportunità di crescita e formazione". 

Unitamente ai Giovani Democratici, la parlamentare Sgambato ha posto l'accento sull'impegno profuso dal Governo per favorire la formazione universitaria dei ragazzi e delle ragazze italiane, in primis del Meridione che scontano storicamente disfunzioni e carenze varie.

"La chiave di svolta sarà rappresentata dal referendum costituzionale che metterà tutti gli studenti italiani allo stesso punto di partenza e pronto ad affrontare le sfide del futuro", conclude Sgambato. Il sottosegretario Faraone, guidato dalla preside Rosaria Bernabei, ha visitato il Liceo Classico "Cneo Nevio" ed incontrato docenti ed alunni per una riflessione a voce alta sui percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro e sui progetti di integrazione ed apertura della scuola verso il mondo occupazionale; al termine dell'iniziativa sullo Student Act, Faraone ha voluto ammirare il Teatro Garibaldi in tutta la sua bellezza, una delle tante testimonianze del ricco patrimonio monumentale, storico, artistico, archeologico e culturale che vanta la città di Santa Maria Capua Vetere.

Redazione ce