Il Mondiale di Belgrado si è concluso in modo amaro per il quattro senza del capovoga partenopeo Alfonso Scalzone. Nulla da fare, l’appuntamento con il pass Olimpico è rinviato. Dopo l’eliminazione dalla finale A bisognava vincere la finalina di consolazione che ha premiato la forte Romania davanti alla Svizzera, solo terza la barca azzurra. Le due rivali più accreditate sono partite fortissimo. Scalzone, Paolo Covini, Alessandro Bonamoneta e Davide Verità hanno retto inizialmente ma alla lunga sono stati staccati chiudendo in terza piazza.
Il quattro senza azzurro, barca che rispetto al passato ha cambiato tutti gli interpreti ed è destinata a cambiare ancora, non è riuscita ad agguantare l’obiettivo del pass Olimpico che in semifinale sembrava poter essere alla portata. Appuntamento al 2024 per una delle barche storiche del movimento azzurro.
1. Romania (Mihaita Tiganescu, Mugurel, Vasile Semciuc, Stefan Berariu, Florin Lehaci) 6.03.08, 2. Svizzera (Joel Schuerch, Tim Roth, Patrick Brunner, Kai Schaetzle) 6.05.44, 3. Italia (Paolo Covini, Alessandro Bonamoneta-Fiamme Gialle, Davide Verità-Marina Militare, Alfonso Scalzone-Fiamme Gialle) 6.06.44, 4. Sudafrica ((Henry Torr, Luc Daffarn, James Mitchell, Sandro Torrente) 6.08.96, 5. Ucraina (Maksym Boklazhenko, Mykola Mazur, Oleh Kravchenko, Sergii Gryn) 6.10.68, 6. Danimarca (Magnus Valbirk, Kaare Mortensen, Christian Soendergaard, Bastian Secher) 6.11.07.
Foto: Federcanottaggio