Boxe: la rinascita azzurra è iniziata e c'è anche tanta Campania

Il presidente D'Ambrosi parla di "primavera del pugilato italiano" dopo i grandi risultati ottenuti.

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l pugilato italiano sta rinascendo. A livello dilettantistico i risultati sono tornati buoni. L’incubo del 2016 a Rio de Janeiro sembra essere ormai lontano. Grande merito va dato al traino di Irma Testa che ha fatto fare un balzo in avanti al movimento femminile e non solo. La Federazione ha capito gli errori, ha cambiato marcia e ora inizia a raccogliere risultati importanti come è accaduto ai Mondiali maschili a Belgrado e più recentemente agli Europei Under 22 in Croazia. Grandi notizie anche per il pugilato campano che è salito sul podio tre volte con il bronzo di Miriam Tommasone, l’argento di Sharon Prisco e soprattutto l’oro di Michele Baldassi. Del momento del pugilato azzurro ha parlato il presidente Flavio D’Ambrosi con una lettera di cui riportiamo i passaggi più importanti.  

Il coraggio di osare porta una nuova primavera al pugilato italiano.  

Il pugilato italiano cresce inesorabilmente grazie alle politiche sportive adottate dalla Federazione ed al grandissimo impegno delle società e dei tecnici.  

Il 2021 è terminato con 2 meravigliosi podi, ai Campionati mondiali assoluti maschili, e con una serie di dati - tra cui il record storico delle affiliazioni e dei tesseramenti - che hanno dimostrato una ritrovata, prorompente vitalità del movimento pugilistico nazionale.  

Ma è il primo trimestre di questo anno che sancisce la nuova primavera del pugilato italiano. La ricerca del talento operata nel precedente quadriennio ed intensificata in questo ultimo anno, comincia a dare i suoi primi frutti.  

Cosi, la Nazionale Italiana maschile e femminile under 22 ha conquistato, ai Campionati europei, ben 10 podi (4 Ori, 2 Argenti e 4 Bronzi), dominando la rassegna continentale e posizionandosi al primo posto nella classifica generale dei Paesi partecipanti.  

Nel contempo, si assiste ad uno straordinario ritorno dei giovani al pugilato tanto che i primi eventi dedicati alla fascia d'età 6-18 anni (Coppa Italia giovanile, torneo sparring-io, torneo esordienti e torneo Mura) registrano oltre 700 partecipanti che testimoniano una ritrovata propensione delle società a sfornare nuovi talenti.  

Noi non abbiamo bacchette magiche ma sicuramente sappiamo osare con coraggio ed il nostro motto è: "fatti non parole".  

Il Presidente Fpi  

Dott. Flavio D'Ambrosi