A dodici mesi dalla disfatta nel pre-olimpico di Trieste contro l’Ungheria, il Setterosa è finalmente tornato a disputare una partita ufficiale. L’occasione è arrivata grazie alla World League con la lunga trasferta in Russia in quel di Ruza a 80 km da Mosca.
Esordio anche per il Commissario Tecnico Carlo Silipo, che dopo tanti collegiali, ha finalmente avuto l’occasione di vedere all’opera le sue ragazze in un match internazionale. La prima panchina però è stata meno felice di quanto tutti potevano sperare. La Russia si è confermato avversario di alto livello e ha messo in grossa difficoltà il Setterososa imponendosi per 11-5.
Match equilibrato solo nel primo quarto. Silipo ha scelto Teani, Queirolo, Tabani, Cocchiere, Picozzi, Bianconi e Di Claudio che hanno giocato discretamente andando al riposo sotto per 3-2. Nel secondo quarto però il Setterosa ha mostrato tutti i suoi limiti attuali. La palla gira più lentamente e la Russia ne approfitta per fare il break. Arrivano due reti senza concederne e a metà gara le padrone di casa sono avanti per 5-2. Risultato che toglie morale alla squadra di Silipo che nel terzo alza bandiera bianca subendo un parziale di 3-0 che porta la Russia all’ultimo periodo sull’8-2.
La poca esperienza internazionale si sente e solo nell’ultimo periodo, dopo un lungo blackout offensivo durato due quarti, il Setterosa torna a segnare. Il parziale si è concluso per 3-3 ma il risultato finale di 11-5 pesa tanto nel giudizio della prestazione. C’è ancora tanto da lavorare. Questo Silipo lo sa bene. La squadra ha sofferto la maggiore fisicità delle russe che spesso hanno creato occasioni nelle controfughe.
L’Italia, che nella World League è inserita nel girone B, tornerà in acqua il 22 febbraio quando ospiterà la Spagna. Il secondo match della competizione sarà un ulteriore banco di prova per migliorare un gioco che, come si è visto nei due periodi centrali, ha ancora poche certezze ma col tempo potrà sicuramente regalare qualche soddisfazione.
Russia-Italia 11-5 (3-2, 2-0, 3-0, 3-3)
Russia: Golovina, Gerzanich 1, Zubkova, Bernseva 4, Borisova, Lupinogina 2, Serzhantova 3, Lapteva, Vakhitova, Popova 1, Markoch, Ryzhkova, Stepakhina. All. Markoch.
Italia: Teani, Tabani, Giustini 2, Cocchiere 1, Queirolo, Cergol, Picozzi 1 (rig.), Bianconi 1, Galardi, Repetto, Di Claudio, Uccella. All. Silipo
Arbitri: Polychronopoulos (Gre) e Rakovic (Srb)